ATP Finals: Tsitsipas salva match point ed elimina Rublev

Stefanos Tsitsipas batte Rublev in un match thriller risolto al tie-break del terzo con match point per entrambi. Giovedì Tsitsipas e Nadal si giocheranno l'accesso alle semifinali

Una sfida da dentro o fuori quella tra il campione uscente Tsitsipas e Rublev, alla sua prima apparizione al Masters. I due sono usciti sconfitti nella prima giornata dedicata al gruppo Londra 2020 e per continuare a sperare nella qualificazione era fondamentale vincere quest’oggi.

Il match non ha avuto storia nel primo set, il greco ha da subito preso il comando delle operazioni sfruttando l’ottimo rendimento al servizio (solo 3 punti persi nel primo set). Nel secondo Rublev entra quantomeno negli scambi e si fa aggredire di meno, ma non vede palla in risposta sino al decimo gioco quando Tsitsipas d’un tratto concede le prime palle break che lo condannano al terzo set. Match che diventa serratissimo e che si conclude al tie-break dove Tsitsipas sciupa ancora vantaggio, salva match point e alla fine esce vincitore.

Adesso la situazione nel gruppo Londra 2020 è chiara: Thiem passerà alla semifinali da primo, avendo vinto due partite contro Tsitsipas e Nadal, gli unici che invece hanno ottenuto una vittoria e si giocheranno la qualificazione nella giornata di giovedì come se fosse un quarto di finale. Nulla più possibile da fare per Andrey Rublev che giocherà l’ultimo match del girone contro Thiem consapevole di tornare a casa subito dopo.

[6] S. Tsitsipas b. [7] A. Rublev 6-1 4-6 7-6(6)

Il primo parziale di gioco è senza storia, vero che Tsitsipas esce meglio dai blocchi di partenza conquistando un minibreak e issandosi sul 3-0. Ma Rublev non dà proprio segni di essere della partita, tant’è che dopo aver conquistato il sui primo gioco e fissato il punteggio sul 3-1 si è visto nuovamente travolgere da una miniserie di 3 giochi consecutivi, con tanto di secondo break subito, da parte del greco che in appena 20 minuti conduce l’incontro.

Nel secondo Rublev riesce a opporre più resistenza alzando il suo rendimento al servizio, mentre in risposta continua a faticare terribilmente. La parità potrebbe interrompersi al settimo gioco, quando il greco in risposta accetta di scambiare e riesce comunque a prevalere, sotto 15-40 Rublev deve affrontare due palle break che potrebbero dare il colpo di grazia all’incontro, ma reagisce e conquista i successivi quattro punti al servizio. Un paio di game più tardi, quando Tsitsipas serve sotto 4-5, quello che non ti aspetti con il greco che va in tilt e concede le prime palle break dell’incontro e le concede tutte insieme sotto 0-40 e nel momento più delicato quando sono set point, Rublev non si lascia sfuggire l’occasione e si rimette in partita giocandosi tutto nel terzo e decisivo set.

Tsitsipas non sembra accusare il colpo, riprende a servire col pilota automatico e nel terzo gioco avrebbe l’occasione di scappare nuovamente nel punteggio, ma Rublev ormai è entrato nella lotta e cancella 5 palle break portando a casa un game di 10 minuti. Nel settimo gioco altra occasione che sfuma in risposta per Tsitsipas, che spreca uno 0-30, per il greco è un momento difficile e non è più glaciale come prima. L’inerzia sembra essere passata dalla parte del russo che riesce più facilmente a iniziare lo scambio in risposta e costringe Tsitsipas ad evitarlo con soluzioni inefficaci quando è il russo a servire. Il greco si ritrova due volte a servire per rimanere in partita riuscendo grazie alla prima di servizio a portare l’incontro al tie-break. Rublev sente la pressione e sbaglia due dritti facili dopo il servizio concedendo minibreak; Tsitsipas la prima volta si fa riacciuffare la seconda scappa sul 5-2. Rublev però non si arrende e la sua pressione è vincente mandando nuovamente in confusione Tsitsipas che si ritrova a fronteggiare match point in risposta, su cui fortunatamente Rublev commette un sanguinosissimo doppio fallo. Il greco prende il coraggio a due mani e grazie al dritto ribalta la situazione conquistando match point in suo favore e sul suo servizio e chiudendo grazie al terzo errore di dritto del russo nel tie-break.

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