Io quella scena l’ho già vista. Al cinema. Era il 1964 e facevamo la fila per “Un pugno di dollari”. C’era chi provava a nascondersi tra le poltrone per vederlo due volte di seguito. Io… La scena finale era superba, l’eroe piegava le gambe sotto i colpi della carabina Winchester di Ramon Rojo, ma non […]
16 Set 2020 18:02 - Extra
L’ascesa di Sinner, grande in mezzo ai Grandi
In quella che potrebbe diventare l’edizione più “azzurra” degli Internazionali d’Italia, si alza luminosa la stella di Jannik Sinner
di Lorenzo Di Caprio
In quella che, diciamolo sottovoce, potrebbe diventare l’edizione più “azzurra” degli Internazionali d’Italia, si alza luminosa la stella di Jannik Sinner.
Fiumi di parole sono state già versate su quanto, l’altoatesino, abbia dimostrato di avere le stigmate del predestinato. Tuttavia la vittoria su Stefanos Tsitsipas, con cui – proprio su questi campi – aveva racimolato cinque giochi appena un anno fa, offre ad addetti ai lavori e appassionati spunti differenti. In tal senso, se la costante progressione tecnica fosse, come ammesso dallo stesso Sinner a fine partita, facilmente preventivabile per questioni anagrafiche e non solo, altro discorso riguarda la parte “invisibile” del gioco, nonché la più importante.
Perché nulla, più della reazione avuta ad inizio terzo set dopo un parziale sciupato malamente, racconta di quanto giustificate siano le speranze riposte nel giovane Jannik. Sarebbe stato troppo facile soccombere davanti al colpo di coda di un campione quale il greco, certamente incappato in una giornata no ma coriaceo ad attendere il passaggio a vuoto e pronto a mettere le mani sull’incontro: Sinner ha perso i primi due punti e poi è tornato a mettere i piedi dentro al campo, muovendo l’avversario a suon di vincenti. È stato in grado di variare il servizio e di sfruttare, stavolta senza passi falsi, l’onda positiva di inizio set. Un “clic” scattato prima nella testa e poi, come naturale conseguenza, nei colpi.
L’allievo di Riccardo Piatti attende ora il vincente del match che vede impegnati Grigor Dimitrov e Yoshihito Nishioka. La sensazione, al di là dell’avversario, è che i tempi siano maturi per un exploit, il primo in un torneo di tale prestigio, degno del suo talento.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Ognuno di noi sa dire sì e sa dire no. Più complicato invece farlo al momento giusto. Riconoscere il momento opportuno per fare ciò che è giusto, diventa spesso molto difficile. È tremendamente faticoso accettare che oggi è l’unico momento perfetto, non domani. Restare immobili mentre tutto scorre sembra invece l’unica salvezza, ma può rivelarsi […]
Indian Wells perde la sua campionessa 2023. Nuovo ritiro, il secondo consecutivo, per Elena Rybakina che a causa di una gastrointerite è costretta a gettare la spugna poche ore prima dell’esordio previsto nel secondo match serale sullo Stadium 1 contro la lucky loser Nadia Podoroska. Botta pesantissima per la parte alta del tabellone femminile nel […]
Dopo l’annuncio di James Blake, direttore del torneo di Miami, sulla volontà di offrire a Simona Halep una wild-card per permetterle di tornare immediatamente alle competizioni dopo la pausa di quasi 20 mesi per la complicata vicenda doping messa ora alle spalle. L’ex numero 1 del mondo WTA, che ha visto la squalifica di quattro […]
Rafael Nadal non giocherà l’ATP Masters 1000 di Indian Wells. La notizia è arrivata nella serata californiana di mercoledì quando con un comunicato l’ex numero 1 del mondo ha annunciato il ritiro dal torneo. Questo il, lungo, messaggio rilasciato: “È con enorme tristezza che devo cancellarmi da questo meraviglioso torneo a Indian Wells. Tutti sanno […]
Un video da Indian Wells del nostro inviato Diego Barbiani per fornire un commento alla vigilia dell’inizio dei tabelloni principali, con analisi dei percorsi dei big e degli italiani. Una parentesi anche sulla decisione del tribunale del CAS a favore di Simona Halep.