Us Open: sfortunato Sinner nel sorteggio, Berrettini autorizzato a sognare

Sfortunato Jannik Sinner, per Matteo Berrettini possibile quarto con Medvedev, ma sono ben 12 gli azzurri in gara, dieci uomini e due donne

Il torneo di Cincinnati (anche se a New York) è fermo per la protesta contro il razzismo e in risposta al ferimento dell’afroamericano Jacob Blake, ma si è comunque disputato il sorteggio del tabellone degli Us Open, che partiranno lunedì sui campi in cemento di Flushing Meadows, a New York.

Sfortunato Jannik Sinner, per Matteo Berrettini possibile quarto con Medvedev, ma sono ben 12 gli azzurri in gara, dieci uomini e due donne. Occhi puntati sul romano, numero 8 del ranking mondiale e sesta testa di serie, semifinalista un anno fa: all’esordio il giapponese Go Soeda, poi guardando più in là c’è il possibile ottavo con Rublev e quindi il quarto di finale con Medvedev, nella stessa metà di tabellone che fra i big comprende anche Thiem e Bautista Agut.

Più complicato il debutto di Lorenzo Sonego, che se la vedrà contro il francese Adrian Mannarino, 32esima testa di serie, ma peggio è andata a Jannik Sinner che ha “pescato” Karen Khachanov, numero 16 del mondo e 11 del tabellone. Prima volta nel main draw a New York per Gianluca Mager, che se la vedrà subito con Miomir Kecmanovic, mentre Stefano Travaglia se la giocherà con l’australiano Jordan Thompson. Primo incontro tosto per Andreas Seppi, atteso dallo statunitense Frances Tiafoe, che si è aggiudicato in cinque set l’unico precedente, disputato al terzo turno degli Australian Open dello scorso anno.

Andando ai big, dopo l’esordio soft (relativamente) contro Dzumhur, Djokovic potrebbe ritrovarsi via via ad affrontare Isner, Goffin (o Shapovalov) fino a un’ipotetica semifinale con Tsitsipas o Zverev. Ma se il greco potrebbe trovare prima Garin, Zverev partirà con Kevin Anderson, finalista nel 2017. Nella parte bassa del tabellone, come detto, c’è Medvedev che, prima di un possibile scontro con Berrettini, agli ottavi potrebbe trovare Dimitrov. Nell’ultimo quarto del main draw la mina vagante Andy Murray, che subito dopo Nishioka al primo turno avrebbe sulla sua strada Auger-Aliassime e in un eventuale quarto Thiem.

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