Nadal, dopo il no agli US Open anche Roma e Roland Garros a rischio: “Valuterò la situazione”

Dopo la rinuncia agli US Open a causa della difficile situazione Coronavirus, Rafa Nadal esprime dubbi anche sulla sua presenza a Roma e a Parigi

Rafael Nadal non parteciperà agli US Open in programma a Flushing Meadows ma anche la sua presenza a Roma e Parigi è incerta.

Intervenuto in video conferenza, il tennista maiorchino è tornato sul suo forfait a New York, spiegando che “nella situazione attuale tutte le decisioni sono valide. Non c’è nulla di certo o corretto. La situazione sanitaria sembra non essere completamente controllata, per questo ho scelto di non partecipare. In secondo luogo, c’è la difficoltà legata a possibili infortuni, passare dal duro alla terra, con poco tempo per prepararsi, è pericoloso per il mio corpo e per il mio futuro”.

Ma Nadal non sa ancora se parteciperà ai Masters 10000 di Roma. “Mi sto preparando per la terra in Europa. Dipende da come è la situazione e se tutto è sotto controllo o meno”, ha detto in merito ai prossimi appuntamenti, che includeranno Roma e Roland Garros. “Non so se giocherò a Roma o no. Attendo notizie sul nuovo calendario dopo la cancellazione di Madrid e da lì dovrò prendere delle decisioni“.

E proprio sul Masters 1000 che si sarebbe dovuto giocare nella capitale spagnola chiosa: “Per me è stata una decisione sensata e coerente. La situazione sanitaria rende molto difficile che eventi di questo calibro si svolgano con giocatori provenienti da tutto il mondo, con parecchi di loro che tra l’altro sarebbero dovuti arrivare da New York. La situazione negli ultimi giorni in Spagna potrebbe non essere completamente controllata, quindi bisogna avere un po’ di pazienza e vedere come vanno le cose. Un torneo di questo calibro non si organizza dall’oggi al domani”, ha concluso Nadal.

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