Coronavirus, i dubbi di Zverev sugli US Open: “Non vado a giocare senza garanzie”

Il tedesco potrebbe decidere di non partecipare allo Slam americano, la situazione Coronavirus non lo lascia tranquillo

“La situazione in questo momento negli Stati Uniti non è eccezionale, quindi non so cosa decideremo col mio team.

Voglio giocare ma penso che gli Stati Uniti in questo momento siano un posto poco piacevole”. Alexander Zverev ha espresso i suoi dubbi riguardo lo svolgimento degli Us Open per la difficile situazione epidemiologica oltre Oceano. Il torneo è in programma dal 31 agosto al 13 settembre ma gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo per casi di Coronavirus e il trend è tutt’altro che discendente.

Questo sta facendo nascere dubbi e timori nei giocatori: “Penso solo a vedere come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane – ha detto Zverev in un’intervista a Tennis Majors -, se i casi saliranno, come sarà organizzato il viaggio e se sarà fatto in sicurezza. Potrei non andare se non mi sento al sicuro, se il mio team non si sente al sicuro. Sono ancora abbastanza giovane, ma tutti quelli che hanno a che fare con me, sono un po’ più grandi e sono più in pericolo di me”. Numero sette al mondo, Zverev ha vinto ieri l’Ultimate tennis showdown in Francia, sconfiggendo in finale il canadese Felix Auger-Aliassime.

Dalla stessa categoria