ATP Cincinnati: Caruso raggiunge il main draw

Bella soddisfazione per Salvatore Caruso, che al Western & Southern Open farà la sua prima apparizione in un masters 1000 su cemento, dopo la wild card di Roma 2016. Il figlio di Petr Korda elimina Simon.

Non è stato un fuoco di paglia quello di Salvatore Caruso, che forse consapevole di aver dato più di una mezza delusione agli ambienti federali sconfiggendo il predestinato ha almeno completato l’opera liquidando con una certa sicurezza Jared Thompson, australiano tignoso che regala poco. La partita si è decisa nella parte centrale tra la fine del primo set e l’inizio del secondo, quando Thompson ha ceduto improvvisamente 5 game di fila, trovandosi sotto un set e un break, che non è più riuscito a recuperare. Caruso era partito bene brekkando al terzo game ma non era riuscito a confermare il break e il gioco era proseguito con una certa regolarità fino al 4 pari, con nessuno dei due che arrivava a 40 nei turni di risposta. Al nono game il siciliano ha piazzato la zampata e stavolta non ha tremato quando si è trattato di chiudere il set. Sull’onda dell’entusiasmo, e con Thompson che non si riprendeva dalla delusione, Caruso ha subito brekkato l’australiano ma stavolta nel game successivo è riuscito a risalire da un pericoloso 0-40. Da quel momento Caruso è stato ingiocabile al servizio, cedendo in tutto appena tre punti e avendo anche la possibilità di chiudere qualche minuto prima, ma Thompson ha annullato il primo match point in un game lunghissimo. Poco male, perché a zero Caruso ha chiuso il match.

Il siciliano è poi stato sorteggiato nella parte bassa del tabellone, quella presidiata da Thiem. Ma per arrivare da lui c’è da superare l’ostacolo Krajinovic. Sarebbe già un bel successo.

Insieme a Caruso c’è da segnalare l’approdo al tabellone principale diSebastian Korda, che dopo aver perso il primo set ha travolto Gilles Simon. Il figlio di Petr supera le qualificazioni per la prima volta in carriera e giocherà la sua seconda partita a livello ATP – dopo quella persa contro Tiafoe un paio d’anni fa a New York, quando aveva usufruito di una wild card –  contro il finlandese Emil Ruusuvuori, un centinaio di posti più avanti in classifica.

 

 

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