ATP Cincinnati: Berrettini si arrende ad Opelka, avanza Djokovic e Murray è fuori

Il Masters 1000 di Cincinnati in scena a Flushing Meadows perde Matteo Berrettini, battuto dall'americano Opelka. Djokovic ai quarti, Murray eliminato da Raonic

Matteo Berrettini non supera l’ostacolo Opelka agli ottavi finale del torneo di Cincinnati ed esce di scena prematuramente.

Il tennista italiano non è riuscito a opporre resistenza alle cannonate dell’americano, numero 39 delle classifiche, noto per la potenza del suo servizio (19 ace nel match).

Il punteggio finale, 6-3 7-6, racconta di un Berrettini ancora in rodaggio e forse un po’ stanco dalla lunga sfida del turno precedente con il finlandese Emil Ruusuvuori. Sfuma quindi la possibilità di veder giocare Berrettini contro Tsitsipas. Il greco resiste alle schiacciate di Isner portando a casa i due tie-break del match e dimostrando uno stato di forma invidiabile.

Il primo torneo dopo lo stop per Coronavirus ha dato quindi risposte ondivaghe al numero uno d’Italia che ora dovrà giocoforza alzare il livello del suo tennis se vorrà andare avanti nel torneo più atteso dalla ripartenza, gli Us Open, che scattano il prossimo 31 agosto. Agli ottavi di finale si ferma anche la corsa di Andy Murray a Cincinnati.

L’ex numero uno del mondo, dopo la vittoria su Zverev, sbatte contro il muro altissimo eretto dal canadese Milos Raonic e viene sconfitto con un doppio 6-2. Lo scozzese non è riuscito a recuperare dalle fatiche, emotive oltre che fisiche, del giorno precedente.

Ai quarti invece approda Novak Djokovic che supera senza patemi, 6-2 6-4, un altro americano, Tennys Sandgren. Ora il serbo attende la sfida con il tedesco Struff, numero 7 del mondo, uscito vincitore dalla sfida contro il belga Goffin. Avanzano anche la testa di serie numero 3, Medvedev, e la numero 8, Bautista Agut.

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