Wimbledon cancellato, le reazioni dei tennisti: Federer è “devastato”, Serena Williams “sotto shock”

Tanti tennisti hanno espresso il loro rammarico per la cancellazione di Wimbledon. Perché la salute viene prima di tutto, ma si tratta pur sempre di un evento storico, accaduto in precedenza solo per le due guerre Mondiali.

Con la cancellazione dell’edizione 2020 di Wimbledon il tennis ha subìto un altro, durissimo, colpo. La decisione era nell’aria, ma solo ieri è arrivata la conferma dell’inevitabile stop ai Championships a causa della pandemia di Covid-19 che sta flagellando il mondo.

Ma se dopo gli annullamenti di Indian Wells e Miami, dopo l’annuncio della sospensione della stagione sulla terra, tutti hanno convenuto come il doversi fermare fosse un dovere morale nei confronti di chi sta combattendo in prima linea, senza, più o meno, batter ciglio, ben diversa è stata ieri la reazione dei tennisti: totale, istintiva e massiccia, tra la rassegnazione e lo sconforto, benché ognuno consapevole che la salute e la sicurezza vengono al primo posto. A chi ha fatto loro notare la disparità di trattamento, ha risposto in maniera esaustiva ed esplicativa Donna Vekic: “Perché è WIMBLEDON!!!”.

Il torneo più antico del mondo, il tennis per antonomasia, una competizione non paragonabile a nessun’altra, la tradizione di questo sport. E la sua cancellazione, che lo si voglia o no, è un evento storico. Un fatto mai accaduto, eccezion fatta per le due guerre Mondiali, e questo fa ben capire la portata della vicenda, quanto mai assimilabile ad una guerra, contro un nemico però invisibile.

Le reazioni dai social

“Sono sotto shock” ha scritto Serena Williams. “Sono devastato” gli ha fatto eco Roger Federer.

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