Fed Cup, qualificazioni: Spagna e Svizzera alle Finals. Mertens guida il Belgio a Budapest

Carla Suarez Navarro protagonista dell'ultimo punto della Spagna per accedere alle Finals di Budapest. Belinda Bencic subisce una brutta sconfitta contro la diciassettenne Leylah Fernandez ma la Svizzera si salva con Jil Teichmann (articolo in aggiornamento).

Angels of the Wind Arena (Cemento indoor), Everett, Washington

USA vs Lettonia 2-0

venerdì

[USA] S. Kenin b. [LAT] A. Sevastova 6-2 6-2
[USA] S. Williams b. [LAT] A. Ostapenko 7-6(4) 7-6(3)

sabato

[USA] S. Kenin vs [LAT] A. Ostapenko
[USA] S. Williams vs [LAT] A. Sevastova
[USA] B. Mattek Sands/A. Riske vs [LAT] A. Ostapenko/A. Sevastova

Nella notte tra venerdì e sabato gli Stati Uniti hanno raccolto il massimo dalla prima giornata dello spareggio qualificazione alle Finals di Fed Cup contro la Lettonia. Sofia Kenin, al primo match dopo l’enorme risultato dell’Australian Open, ha continuato nel momento molto positivo con un doppio 6-2 6-2 ad Anastasija Sevastova che potrebbe riassumersi in: una giocatrice in grande fiducia contro un’altra che sta attraversando un periodo ben più complicato. Sevastova poi in conferenza stampa accennava anche alla difficoltà avuta nel capire cosa fare esattamente per trovare un punto debole, in questo momento, nella sua avversaria. Dopo di lei, Alona Ostapenko ha offerto invece una prova molto più coraggiosa contro Serena Williams, che si è presa la quattordicesima vittoria in altrettante partite con la maglia della nazionale ma ha faticato tantissimo contro la propria avversaria.

Non era una versione scintillante, forse sulla stessa riga di quella vista a Melbourne, ma si è salvata in entrambi i parziali grazie a un pizzico in più di freddezza nei tie-break dove, al contrario, Ostapenko è diventata un po’ più nervosa a causa della tensione. Stanotte Kenin avrà la chance di prendere il terzo e decisivo punto affrontando proprio Ostapenko. Il risultato, in ogni caso, sembra altamente improbabile possa essere ribaltato.

Centro de Tenis La Manga Club (terra rossa outdoor), Cartagena, Murcia, Spain

Spagna vs Giappone 3-1

venerdì

[SPA] S. Sorribes Tormo b. [JPN] N. Osaka 6-0 6-3
[SPA] C. Suarez Navarro b. [JPN] M. Doi 6-3 6-4

sabato

[SPA] C. Suarez Navarro b. [JPN] K. Nara 6-1 6-3
[SPA] S. Sorribes Tormo vs [JPN] M. Doi non disputata
[JPN] S. Aoyama/A. Shibahara b. [SPA] A. Bolsova/L. Arruabarrena 6-2 6-3

Si chiude con un netto 3-0 a favore della Spagna la sfida di Cartagena, cominciata con una grande attesa per la possibile presenza di Naomi Osaka e Garbine Muguruza e poi spentasi nell’appeal dopo che la giocatrice di origini venezuelane non si è presentata e la giapponese ieri ha compiuto un disastro segnando la fine di ogni speranza per la formazione di casa.

Osaka, presente probabilmente più per aderire ai propri obblighi con la nazionale in vista delle Olimpiadi, non aveva fatto alcun allenamento sulla terra battuta fino a mercoledì, con appena due giorni di tempo per prepararsi a una sfida che per lei era tutt’altro che semplice contro una terraiola pura come Sara Sorribes Tormo, e i risultati poi si sono visti. Oggi l’ex numero 1 del mondo non è scesa in campo, lasciando spazio a Kurumi Nara che però non ha potuto fare più di 4 game contro Carla Suarez Navarro, che ha dato il 3-0 alla propria squadra e chiuso l’incontro.

Sportcampus Zuiderpark (terra rossa indoor), The Hague, Netherlands

Olanda vs Bielorussia 2-3

venerdì

[NED] K. Bertens b. [BLR] A. Sasnovich 6-7(4) 6-2 6-1
[BLR] A. Sabalenka b. [NED] A. Rus 6-2 6-3

sabato

[NED] K. Bertens b. [BLR] A. Sabalenka 6-4 6-4
[BLR] A. Sasnovich b. [NED] A. Rus 0-6 7-5 6-2
[BLR] A. Sabalenka/A. Sasnovich b. [NED] K. Bertens/D. Schuurs 3-6 6-4 7-6(8)

Incredibile epilogo a The Hague. Incredibile il tie-break finale del doppio decisivo tra Olanda, padrona di casa, e la Bielorussia. Con le ragazze di Paul Haarius che stavano rispettando i favori del pronostico dopo il successo di Kiki Bertens contro Aryna Sabalenka, favorita anche dalla grande adattabilità alla terra battuta e il 6-0 di Arantxa Rus su una confusa e nervosa Aliaksandra Sasnovich.

Sasnovich, malgrado uno stato di forma poco felice, è riuscita a riprendersi girando la partita fino al 6-2 nel terzo set e poi, un po’ a sorpresa, è stata mandata in campo nel doppio decisivo con la stessa Sabalenka con cui non giocava assieme dalla finale di Fed Cup 2017. Perso il primo set contro le più esperte e collaudate Bertens/Schuurs, le ragazze bielorusse sono rientrate per due volte da un break di ritardo nel secondo parziale e nel terzo, malgrado abbiano sprecato un 4-3 e servizio di vantaggio, sono riuscite ad avere la meglio in un palpitante tie-break finale.

Sabalenka ha avuto anche il guaio di un punto di penalità ricevuto sul 5-2 per aver disturbato il gioco esultando quando stava vedendo una palla avversaria andar fuori ma con Sasnovich che comunque voleva intervenire, creando quindi disturbo all’azione. Dopo una serie di 3 punti persi le bielorusse sono riuscite, se non altro, non solo a fermare il rientro delle avversarie ma a concederle zero match point. Sempre avanti loro: 6-5, 7-6, 8-7, e infine 9-8 dove dopo un ottimo servizio a uscire di Sasnovich Sabalenka ha chiuso con lo smash vincente. Loro volano a Budapest, l’Olanda si mangia le mani per una giornata che doveva essere di gloria ed è diventata un incubo.

Swiss Tennis Arena (cemento indoor), Biel, Switzerland

Svizzera vs Canada 3-1

venerdì

[SUI] J. Teichmann b. [CAN] L. Fernandez 7-6(3) 6-4
[SUI] B. Bencic b. [CAN] G. Dabrowski 6-1 6-2

sabato

[CAN] L. Fernandez b. [SUI] B. Bencic 6-2 7-6(3)
[SUI] J. Teichmann vs [CAN] G. Dabrowski 6-3 6-4
[SUI] V. Golubic/S. Voegele vs [CAN] B. Andreescu/G. Dabrowski non disputato

La Svizzera è passata, è alle Finals di Budapest, ma la giornata di sabato ha comunque regalato il grande scossone della netta sconfitta di Belinda Bencic contro la giovanissima Leylah Fernandez. Un pesante 6-2 7-6(3), “smorzato” solo in minima parte da un secondo set dove c’è stata, effettivamente, la reazione della numero 5 del mondo ma a un certo punto la sua avversaria guidava 6-2 3-0 e in risposta è sempre stata maggiormente propositiva.

18 anni a settembre, Fernandez ha giocato molto bene dall’inizio alla fine e ha raccolto una preziosa (per l’esperienza) quando sorprendente vittoria contro una top-5, lei che è ai margini della top-200 ed era appena alla terza uscita ufficiale con la maglia della nazionale.

Sala Polivalenta Cluj-Napoca (cemento indoor), Cluj-Napoca, Romania

Romania vs Russia 2-3

venerdì

[RUS] E. Alexandrova b. [ROU] E. G. Ruse 6-1 6-4
[ROU] A. Bogdan b. [RUS] V. Kudermetova 6-3 6-7(5) 6-1

sabato

[RUS] E. Alexandrova b. [ROU] A. Bogdan 7-5 3-6 6-3
[ROU] J. Christian b. [RUS] V. Kudermetova 6-4 6-3
[RUS] A. Blinkova/A. Kalinskaya b. [ROU] J. Christian/E. G. Ruse 6-3 6-2

La Russia stacca il pass per Budapest dopo una grande battaglia contro la Romania. In una sfida priva dei personaggi simbolo delle due squadre, è stato decisivo il doppio sul 2-2 dove Anna Blinkova e Anna Kalinskaya, entrambe classe 1998, hanno battuto 6-3 6-2 Jaqueline Christian ed Elena Gabriela Ruse. A nulla è valso, dunque, l’exploit di Christian in singolare contro Veronika Kudermetova, che esce dal weekend con due sconfitte su due singolari ma per fortuna la sua nazionale sarà comunque tra le 12 finaliste a giocarsi la Fed Cup ad aprile.

Costão do Santinho Resort (terra rossa outdoor), Florianópolis SC

Brasile vs Germania 0-4

venerdì

[GER] L. Siegemund b. [BRA] T. Pereira 6-3 6-2
[GER] T. Maria b. [BRA] G. Ce 6-3 6-2

sabato

[GER] L. Siegemund b. [BRA] G. Ce 6-1 6-2
[BRA] T. Pereira vs [GER] T. Maria
[GER] A. L. Friedsam/A. Lottner b. [BRA] L. Pigossi/L. Stefani 6-1 6-4

Tutto fin troppo agevole per la Germania, che ha concluso con un netto 4-0 la trasferta in Brasile. Malgrado le assenze di spessore delle big, le tedesche non hanno avuto difficoltà contro una formazione molto rimaneggiata e a metà aprile voleranno a Budapest.

SC Lange Munte (cemento indoor), Kortrijk, Belgium

Belgio vs Kazakhstan 3-1

venerdì

[BEL] E. Mertens b. [KAZ] Z. Diyas 1-6 6-2 6-1
[KAZ] Y. Putintseva b. [BEL] Y. Bonaventure 3-6 7-6(2) 6-2

sabato

[BEL] E. Mertens b. [KAZ] Y. Putintseva 6-1 7-6(1)
[BEL] K. Flipkens vs [KAZ] Z. Diyas 6-3 6-4
[BEL] K. Flipkens/G. Minnen vs [KAZ] A. Danilina/G. Voskoboeva non disputato

Fuochi d’artificio a metà, in Belgio. In una delle sfide più interessanti della giornata la nazionale di casa ha superato il sempre fastidiosissimo Kazakistan grazie all’ottima prova di Elise Mertens contro Yulia Putintseva, che stava preparando la tavola per una nuova rimonta sullo stile di quella avvenuta ieri contro Ysaline Bonaventure.

Dopo il netto 6-1 la belga ha completato un secondo parziale durissimo, durato quasi un’ora e un quarto, ricco di game interminabili, dove Putintseva era riuscita ancora una volta a entrare in partita e nella testa della sua avversaria. Aveva servito per il match, Elise, sul 6-5 ma era stata ripresa e costretta al tie-break. Con grandissimo sangue freddo, però, non ha pagato il contraccolpo e ha finito per dominare chiudendo 7-1. Il successo in due set di Kirsten Flipkens contro Zarina Diyas, poi, ha chiuso la serie sul 3-1.

Il Belgio sarà a Budapest, il Kazakistan giocherà per non retrocedere nei gironi zonali.

AXA Arena NTC (terra rossa indoor), Bratislava , Slovakia

Slovacchia vs Gran Bretagna 3-1

venerdì

[SVK] A. K. Schmiedlova b. [GBR] H. Watson 6-3 6-2
[SVK] V. Kuzmova b. [GBR] H. Dart 6-7(3) 6-3 7-5

sabato

[GBR] H. Watson b. [SVK] R. Sramkova 6-0 7-5
[SVK] A. K. Schmiedlova b. [GBR] H. Dart 7-5 6-3
[SVK] V. Kuzmova/M. Rybarikova vs [GBR] N. Bains/E. Raducanu non disputato

La Slovacchia centra un’importantissima vittoria per 3-1 contro la Gran Bretagna che sarà a Budapest malgrado una nazionale che non ha più l’apporto delle giocatrici chiave del recente passato come Dominika Cibulkova e Magdalena Rybarikova. Mattatrice della sfida contro le britanniche è Anna Karolina Schmiedlova, di nuovo ai margini delle prime 200 del mondo (stavolta però a causa di un infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi a lungo) ma capace qui di vincere due singolari su due tra cui quello decisivo contro Harriet Dart. La Gran Bretagna, invece, continua l’esilio e ad aprile dovrà giocare per non rischiare nuovamente di precipitare nei gironi zonali.

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