ATP Rio de Janeiro: la crisi di Cecchinato non finisce più, imprea Mager, bene Sonego

All'ATP di Rio de Janeiro vicende alterne per gli italiani in gara. Mager supera Casper Ruud, fresco vincitore a Buenos Aires. Avanti anche Sonego, insieme a Cecchinato fuori anche Caruso e Gaio.

Erano ben cinque gli italiani in gara in questo primo turno del Rio Open, e sarà il caso di cominciare con le buone notizie. La migliore è la sorprendente vittoria del sanremese Gianluca Mager, numero 128 del mondo, pochissimo abituato ai tabelloni principali dei tornei ATP, considerato che per lui quella contro Casper Ruud è stata appena la sesta partita in un torneo maggiore. Mager aveva avuto una wild card a Roma nel lontano 2017, quando forse su di lui c’erano migliori speranze e da allora è riuscito a giocare due partite a Stoccolma – peraltro da lucky loser, e due a Cordoba un paio di settimane fa. Non sembrava potesse fare chissà cosa cotnro il norvegese Ruud, fresco vincitore del torneo di Buenos Aires e numero 34 del mondo. Invece Mager, che nelle due parite delle qualificazioni ha ceduto in tutto appena cinque game, ha messo insieme una partita di grandissima attenzione, sorprendendo il norvegese che alla fine, dopo aver mancato varie occasioni per andare avanti nel secondo set, nella fase finale del match ha avvertito la stanchezza di questi suoi giorni frenetici e ha lasciato via libera al tennista italiano. Per Mager fra l’altro c’è la possibilità di andare ancora avanti, perché il prossimo avversario sarà il portoghese Domingues, dietro di lui in classifica e battuto l’anno scorso a Marbella.
L’altra buona notizia è quella relativa a Sonego, che ha superato Leonardo Mayer, sulla via del declino ma sulla terra avversario abbastanza complicato. Il piemontese è uscito dai blocchi lentamente, e ha dovuto subito annullare una palla break, ma una volta riscaldatosi ha travolto l’argentino nel primo set. Mayer ha prodotto lo sforzo maggiore nel secondo set e Sonego è andato un po’ in difficoltà, ma è almeno riuscito a rendere complicata la vita a Mayer, che ha dovuto attendere il dodicesimo game per rimettere le cose in parità. Stanco e rilassato dopo lo sforzo compiuto, Mayer ha cominciato male il terzo set e Sonego è stato bravissimo ad approfittarne, andando avanti e non concedendo possibilità di rimonata all’avversario, servendo con grande attenzione. Mayer salvava tre match point nel nono game, col servizio a disposizione, ma nel decimo cedeva.
Per Sonego adesso il difficile confronto contro Lajovic, che ha messo a nudo nel terzo set tutti i problemi che Cecchinato si porta dietro ormai da un anno. Cecchinato ha giocato un secondo set commovente, non arrendosi mai, nonostante sia stato costretto a giocarlo interamente in bilico e nel tiebreak è riuscito a piazzare la zampata che lo ha trascinato al terzo. Invece di trovare nuova linfa grazie al parziale successo, Cecchinato è uscito dal campo, andando rapidamente sotto per 5-0 e riuscendo a salvare l’onore, si sarebbe detto una volta.
Fuori anche Caruso, sconfitto in due set da Munar, e Federico Gaio, che era entrato in tabellone da lucky loser e che ha reso la vita molto complicata a Domingues. Peccato, perché Gaio aveva servito per il primo set e nel tiebreak ha avuto due set point a disposizione, uno sul proprio servizio. Non è bastato.

Per il resto da segnalare qualche problema per Dominic Thiem, che dice di aver sentito qualche dolore al ginocchio nel secondo set, cosa che gli ha fatto perdere il parziale contro il numero 341 (!) del mondo.

Primo turno

[1] D. Thiem b. [WC] F. Meligeni Rodigues Alves 6-2 4-6 6-1
J. Munar b. S. Caruso 7-5 6-4
[Q] J. Domingues b. [LL] F. Gaio 7-6(8) 6-4
[Q] G. Mager b. [8] C. Ruud 7-6(4) 7-5
T. Monteiro b. [4] G. Pella 7-5 4-6 7-6(3)
[LL] A. Balazs b. P. Cuevas 6-4 6-3
[5] B. Coric b. J.J. Londero 7-6(5) 7-5
L. Sonego b. L. Mayer 6-1 5-7 6-4
[2] D. Lajovic b M. Cecchinato 6-4 6-7(4) 6-1

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