Ranking ATP/WTA: Osaka torna n. 3. Medvedev quarto, ok Travaglia

Naomi Osaka si riprende subito il gradino più basso del podio nel ranking WTA. La giapponese era stata superata lunedì scorso da Simona Halep, ma il piazzamento in semifinale a Brisbane, con la rumena che questa settimana non è scesa in campo, le è sufficiente per operare l’immediato controsorpasso. Solo trentacinque (5496 a 5461) i punti che separano le due contendenti.

Non è questo l’unico movimento fra le top ten: al settimo posto sale Belinda Bencic, che eguaglia il suo primato mettendosi alle spalle Petra Kvitova, alla quale non è bastato giungere al penultimo atto nel torneo australiano per evitare la discesa. Il titolo a Auckland, primo dopo la maternità, consente a Serena Williams di strappare a Kiki Bertens il nono gradino.

Tra le venti Madison Keys, finalista a Brisbane, diviene undicesima (+ 2), mentre migliora il record personale la croata Petra Martic (quattordicesima; + 1), pur eliminata al secondo turno in Nuova Zelanda.

Poco più in basso, da Shenzhen festeggiano la russa Ekaterina Alexandrova (26; + 8) e la kazaka Elena Rybakina (30; + 6), rispettivamente vincitrice e finalista, entrambe al career high. Molto bene anche la statunitense Jessica Pegula (64; + 18), spintasi all’ultimo atto a Auckland. Giù Aliaksandra Sasnovich (99; – 30), che l’anno scorso a Sydney aveva raggiunto le semifinali dalle quali.

L’unica italiana tra le cento rimane Jasmine Paolini, stabile al novantaquattresimo posto. Dietro alla toscana figurano Camila Giorgi (103; – 4), Giulia Gatto Monticone (150; + 1), Martina Trevisan (154; 0), Elisabetta Cocciaretto (172; + 4), Sara Errani (189; + 5) e Martina Di Giuseppe (196; 0).

Nel ranking maschile, con l’en plein in singolare nell’ATP Cup (sei su sei), Novak Djokovic si avvicina al leader Rafael Nadal, da lui battuto nel confronto diretto: la distanza tra i due scende da 930 a 520 punti (10250 a 9730).

I quattro match vinti permettono a Daniil Medvedev di scavalcare Dominic Thiem, eguagliando così il career high al quarto posto. Roberto Bautista Agut, impostosi in sei incontri su sei, risale in nona posizione, davanti a Gael Monfils.

Tra i venti due fra i giovani più attesi stabiliscono il career high. Si tratta di Denis Shapovalov, tredicesimo (+ 1), che supera Diego Schwartzman, e di Andrey Rublev, che mette a frutto il titolo di Doha per diventare diciottesimo (+ 5).

Grazie all’ATP Cup salgono anche Dusan Lajovic (27; + 7), Daniel Evans (33; + 9) e Casper Ruud (46; + 7). Dal Qatar guadagnano parecchio il semifinalista Miomir Kecmanovic (53; + 9) e Corentin Moutet (70; + 11), approdato al match clou partendo dalle qualificazioni. In calo Cameron Norrie (62; – 10) e Tennys Sandgren (101; – 33).

Stabili i migliori azzurri, Matteo Berrettini ottavo e Fabio Fognini dodicesimo. Dietro a Lorenzo Sonego (52; -1), Stefano Travaglia ottiene il best ranking (75; + 7) grazie ai due match vinti nell’ATP Cup. Seguono Marco Cecchinato (76; – 1), Jannik Sinner (79; – 1), Andreas Seppi (84; – 13) e Salvatore Caruso (94; – 1).

Oltre il centesimo posto troviamo Thomas Fabbiano (113; – 2), Paolo Lorenzi (114; – 2), Gianluca Mager (115; – 1), Alessandro Giannessi (145; + 1), Lorenzo Giustino (149; 0), Federico Gaio (150; 0) e Roberto Marcora (171; + 6 con i quarti a Noumea).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Novak Djokovic, 3 Roger Federer, 4 Daniil Medvedev (+ 1), 5 Dominic Thiem (- 1), 6 Stefanos Tsitsipas, 7 Alexander Zverev, 8 Matteo Berrettini, 9 Roberto Bautista Agut (+ 1), 10 Gael Monfils (- 1).

Le top ten del ranking WTA: 1 Ashleigh Barty, 2 Karolina Pliskova, 3 Naomi Osaka (+ 1), 4 Simona Halep (- 1), 5 Elina Svitolina, 6 Bianca Andreescu, 7 Belinda Bencic (+ 1), 8 Petra Kvitova (- 1), 9 Serena Williams (+ 1), 10 Kiki Bertens (- 1).

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