Australian Open: Federer e Djokovic senza problemi, Dimitrov interrompe la rimonta sul più bello

Giornata tranquilla per i big che sono scesi in campo in questa giornata. Federer e Djokovic si sbarazzano degli avversari senza cedere set. Dimitrov continua a non ritrovare sé stesso, Tsitsipas riposa approfittando del ritiro di Kohlschreiber.

La terza giornata degli Australian Open è filata via liscia. Il programma si è concluso infatti senza intoppi e anche sui campi per quanto riguarda i match del tabellone maschile che si sono disputati quest’oggi non ci sono state particolari sorprese tra i big, ovviamente considerando il bulgaro Dimitrov ormai fuori da quest’elité. Mentre per i tre italiani, impegnati questo mercoledì, discorso a parte.

Battuto in tre agevoli set Krajinovic, il fuoriclasse elvetico vince con il netto punteggio di 6-1 6-4 6-1. La partita è stata uno dei tanti one-man show che lo svizzero ci ha regalato in questi 22 anni di carriera. Federer è apparso in smagliante forma fisica e sempre centrato sui colpi. Il servizio è stato incisivo, il dritto mortifero, il rovescio costante e spesso Roger è anche riuscito a scendere a rete con efficacia, oltre ad essersi prodotto in molte palle corte. Krajinovic, che pure esprime ed anche oggi ha espresso un tennis brillante e vario, è sembrato poco più di uno sparring partner oggi. Federer è semplicemente stato superiore in tutti gli aspetti del gioco, riuscendo come spesso gli riesce ad inventare i colpi e gli schemi, specialmente di attacco da fondo, che lo hanno reso famoso e amato in tutto il mondo.
Nel primo set Federer si è preso involato sul 5-0 con due break di vantaggio, chiudendo poi 6-1.
Nel secondo set lo svizzero si è di nuovo portato avanti di un break, ha avuto diverse palle del contro-break ma è stato riagganciato per qualche minuto sul 4-4. Federer tuttavia poco dopo si è ripreso il break ed ha chiuso 6-4.
Il terzo set, complice un infortunio di Krajinovic, è scivolato via liscio per Federer, che ha chiuso 6-1 con tre break di vantaggio.
Esibizione sontuosa per Federer oggi, lo svizzero è parso davvero sciolto e tonico. Per lo svizzero questo è il ventunesimo terzo turno consecutivo agli Australian Open. Troverà Millman, che lo aveva battuto in una memorabile ottavo di finale a New York 2018

Anche Djokovic si è sbarazzato di Ito, lasciando al giapponese appena 7 giochi (6-1 6-4 6-2). Continua quindi la striscia positiva del serbo in terra australiana. Il numero due al mondo ha dimostrato molta solidità e concentrazione, approdando al terzo turno senza aver ceduto il servizio quest’oggi con il giapponese che non ha mai visto palle break da poter sfruttare a proprio vantaggio per provare a impensierire il serbo.

La partita sicuramente più emozionante è stata quella del bulgaro Grigor Dimitrov che, aldilà dell’outfit alquanto particolare, non riesce proprio a conquistare meriti sul campo per via del suo gioco. Quest’oggi una partenza da incubo con il 22enne statunitense Paul che scappa nel primo set e vince la battaglia di nervi di fine secondo conquistando un tie-break molto tirato. Il bulgaro sale leggermente di livello e pareggia la situazione ma al tie-break decisivo del quinto set, cede di schianto perdendo cedendo ad un passo dalla rimonta sensazionale per 10 punti a tre col risultato finale di 6-4 7-6(6) 3-6 6-7(3) 7-6(3) in favore dell’americano.

Match combattuto, con risultato finale e andamento simile anche tra Cilic e Paire . Il croato parte bene, ma rispettando i favori del pronostico alla vigilia, Paire però lotta e dopo aver portato la partita al quinto cede anche lui al super tie-break decisivo per 10 punti a 3. Il francese l’ha presa a modo suo, dichiarando – in conferenza stampa post match – che andrà in India a bere cocktail a bordo piscina senza voler pensare al tennis.

Chi invece non dovrà staccare sono Milos Raonic, che ha avuto nettamente la meglio su Garin per 6-3 6-4 6-2 e Stefanos Tsitsipas che oggi ha usufruito del ritiro di Kohlschreiber e quindi è volato direttamente al terzo turno dove affronterà proprio lo spilungone canadese in un terzo turno da non perdere.

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