Australian Open, Barty: “Oggi non sono mai stata completamente a mio agio”

Ashleigh Barty in conferenza stampa, con la piccola Olivia in braccio: "Kenin poco considerata? Ha fatto 12 mesi eccezionali e merita di essere qui. La nipotina? Mi ha messo il sorriso non appena sono uscita dal campo e l'ho vista".

Dove hai trovato il piccolo?
È la mia nipotina, l’ultima arrivata. Mia sorella l’ha avuta circa 11-12 settimane fa. Questa è una delle cose che mi emozionano di più nella vita.
Puoi dirci come si chiama?
Olivia. Mi ha messo il sorriso non appena sono uscita dal campo e l’ho vista. L’ho abbracciata, le voglio tanto bene.

Puoi riassumere la partita?
È stata una partita dove non mi sono mai sentita completamente a mio agio. Il mio piano A non stava funzionando, non riuscivo a fare le cose come volevo, allora ho provato a passare al piano B e C. Dovevo cercare la maniera giusta di venirne fuori. E comunque sono stata a du punti in totale dal vincere la partita in due set, cosa che mi dispiace parecchio. Però sapendo quanto per me era difficile in campo, sono sorpresa che comunque sono arrivata a pochissimo dalla vittoria.

Come ti senti? Immagino la delusione ora sia tanta.
Abbastanza dispiaciuta. Però devo dire che è stata un’estate australiana straordinaria. Cioè, se qualcuno mi avesse detto tre settimane fa che avrei vinto il titolo ad Adelaide e avrei fatto semifinale all’Australian Open, avrei detto assolutamente di sì ogni in qualsiasi momento. Oggi mi sono messa nella condizione di poter vincere la partita, ma non sono stata abbastanza brava nei momenti giusti. E devo dare tanti meriti a Sofia, ha giocato meglio nei punti importanti, meritando pienamente di vincere.

Non sono molti a conoscere Sofia, che impressione ti ha dato dopo oggi?
Beh, anzitutto con questa vittoria lei entra in top-10. Lei merita questo traguardo e ogni rispetto per questo. Ha giocato un torneo fin qui eccezionale e allo stesso modo è stata eccezionale negli ultimi 12 mesi.

L’occasione di fare finale ti ha pesato?
Per niente. Sono già stata in una semifinale Slam in passato. È vero che qui a casa è un po’ diverso, ma mi è piaciuta l’esperienza e l’atmosfera. Ho adorato ogni minuto speso qui, ogni minuto in campo.

Questo mese in Australia, il fatto di essere stata il volto principale del torneo… Che cosa ha voluto dire per te e come pensi di utilizzarlo per gli anni a venire?
Ho imparato tanto da quest ultimo periodo, da ogni esperienza fatta. Non penso che aspetterò un anno per metterle in atto, proverò da subito. Penso che come team siamo cresciuti tanto. Ci siamo goduti ogni singolo minuto. Non vedo l’ora di ripartire in questo modo per tutto il resto della stagione.

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