Australian Open: Barty e Kvitova volano, fuori Keys. Kenin si salva

Dopo il terremoto nel secondo quarto di tabellone, non falliscono invece l'appuntamento con gli ottavi Ashleigh Barty e Petra Kvitova. Delusione per Madison Keys, avanti Sofia Kenin.

La parte alta del tabellone dell’Australian Open ha vissuto una giornata spaccata completamente in due. A Melbourne Park, oggi, tutte le migliori sono approdate agli ottavi nel primo quarto, mentre nel secondo c’è stato il terremoto che ha provocato una semifinalista a sorpresa tra Coco Gauff, Sofia Kenin/Shuai Zhang, Qiang Wang e Ons Jabeur.

Ashleigh Barty e Petra Kvitova, rispettivamente numero 1 e 7 del tabellone, continuano la loro marcia spedita. Solo cinque i game lasciati dall’australiana contro Elena Rybakina, per un 6-3 6-2 abbastanza netto e che la riporta tra le migliori 16 dello Slam di casa, lì dove affronterà una pericolosa mina vagante come Alison Riske, ormai in progressione continua da 8 mesi. Le due si sono trovate contro negli ottavi di Wimbledon e la statunitense emerse 3-6 6-2 6-3.

La ceca, finalista un anno fa, si è imposta con un 6-1 6-2 che ha scatenato qualche sorriso in sala stampa. Si riferiva tutto a una questione di coincidenze: in quello stesso momento, Serena Williams e Caroline Wozniacki stavano catalizzando l’intera attenzione. Una perché stava faticando come una dannata contro Wang, l’altra perché era all’ultima partita della carriera contro Ons Jabeur e la sconfitta si stava avvicinando sempre più. In quel momento, dunque, sui 3 campi principali c’erano altrettanti match femminili. Uno di questi, però, passava completamente fuori dai radar. E nell’indifferenza quasi totale Kvitova, tranquilla e sorniona, vinceva un’ottima partita contro Ekaterina Alexandrova, testa di serie 26 e anche lei in una fase molto positiva della carriera. 6-1 6-2 il punteggio finale e la ceca torna agli ottavi, lì dove avrà Maria Sakkari.

La greca, numero 24 del seeding, ha colto un successo importantissimo contro Madison Keys. 6-4 6-4 il punteggio finale che la proietta per la prima volta agli ottavi di un torneo Slam. Era l’ottavo tentativo per lei, ed è finalmente non solo riuscita a spezzare la maledizione ma anche a far meglio di sua mamma. Angeliki Kannellopoulou infatti era arrivata per due volte al terzo turno del Roland Garros nel 1983 e 1985. È la prima greca, tra l’altro, agli ottavi di uno Slam dallo US Open 2004 con Elena Daniilidou.

L’ultima giocatrice ad accedere agli ottavi è Sofia Kenin, numero 14 del tabellone, che ha battuto Shuai Zhang in una bella battaglia conclusasi 7-5 7-6(7) salvando un set point sul 7-6 nel tie-break. Per lei Gauff.

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