Dayana Yastremska conferma i rumors: Sascha Bajin è il suo nuovo allenatore

Dayana Yastremska, classe 2000, ha appena ufficializzato cha dalla prossima stagione sarà seguita da Sascha Bajin. Il tecnico tedesco si rilancia, così, in una nuova sfida simile a quella avuta con Naomi Osaka.

Ha appena 19 anni, è già vicina all’ingresso nelle prime 20 del mondo ma per molte cose è ancora un “diamante grezzo”. Dayana Yastremska, classe 2000, ha davanti a sé un futuro potenzialmente molto importante e oggi potrebbe essere una tappa fondamentale perché l’ucraina ha annunciato che comincerà a lavorare con a fianco un tecnico che di successi se ne intende: Sascha Bajin.

Con un lungo post sulla sua pagina Facebook, Yastremska ha reso ufficiale quello che per molti non è neanche una sorpresa viste le tante voci che si rincorrevano ormai da settimane. È vero che ci fu quella “sbandata” in cui sembrava che Bajin potesse seguire Kim Clijsters, ma era un’affermazione priva di ogni fondamento. Forse, proprio quella finta ha fatto inquadrare quello che doveva essere il reale profilo che poteva dare grandi stimoli a Bajin dopo i mesi affianco a Kristina Mladenovic che come descrisse furono piacevoli, intriganti, ma tra le righe si intuiva che non fosse la prospettiva che più lo intrigasse.

Per rendere la cosa ancor più chiara e priva di dubbi: la carta d’identità non indica che Mladenovic sia una giocatrice ormai “andata”, ma da un punto di vista professionale è più stimolante per un coach avere tra le mani un atleta giovane e con potenzialità su cui bisogna lavorare e impostare una certa etica del lavoro. Malgrado la fine del rapporto burrascosa (anche se mai completamente rivelata nella sua dinamica) con Osaka, poter lavorare con Yastremska è per Bajin una situazione che lui stesso probabilmente preferiva. Oltre al fatto che l’ucraina ha già mostrato di avere numeri importanti, perché ha già messo le mani su 3 titoli WTA e si è già fatta vedere qua e là con qualche vittoria “rumorosa” sulle big e partite dove scatenava un uragano per i picchi di gioco che riusciva a raggiungere, sempre al limite tra il vincente da stropicciarsi gli occhi e la troppa aggressività che la portava in tilt.

E sarà questo, probabilmente, il punto su cui l’ucraina proverà a migliorare da subito. Osaka ha avuto la mentalità e l’attitudine giusta per continuare con lui un processo che già aveva cominciato, un “X Factor” che l’ha portata a 20 anni a vincere 2 titoli Slam ed essere numero 1 del mondo. Non dovrà essere una cartina di tornasole per Yastremska, ma è chiaro che se Bajin accetta la sfida dopo aver vissuto 8 anni accanto a Serena Williams e da lì aver allenato solo big, qualcosa c’è. Starà ai due, ora, tirarlo fuori.

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