WTA Finals Shenzhen: Bencic in semifinale, Bertens costretta al ritiro per problemi di salute

Kiki Bertens vittima di un problema di salute nelle fasi finali del primo set contro Belinda Bencic è costretta al ritiro. Si è fatta misurare la pressione e la saturazione del sangue, e il valore non arrivava a 85.

[7] B. Bencic b. [9/ALT] K. Bertens 7-5 1-0 rit.

Triste epilogo per il Gruppo Rosso del Round Robin, con un nuovo ritiro a condizionare stavolta la sfida spareggio tra Belinda Bencic e Kiki Bertens, a sua volta entrata alle WTA Finals sostituendo Naomi Osaka. È la svizzera a prendersi il successo a causa dei problemi di salute che hanno costretto l’olandese a gettare la spugna a inizio del secondo set, dopo aver retto per quasi un set.

I problemi, probabilmente già presenti nelle prime fasi di gara, si sono manifestati in maniera sempre più evidente da quando Bertens è andata a servire per il primo set. L’olandese aveva un gran ritmo alla battuta, vincendo 14 dei primi 15 punti giocati con la prima, e dominando il campo contro una Bencic fin troppo fallosa quando le arrivava una palla dallo slice di rovescio dell’olandese. Quella era una chiave importante, perché le dava modo di avere l’inerzia dello scambio nei (pochi) momenti in cui Bencic rigiocava il colpo al di là della rete.

Pochissima incisività in fase offensiva della numero 7 del seeding, anche grazie alle qualità di Bertens di coprire il campo e toglierle armi di chiusura del punto. Così, Kiki ha preso un break di vantaggio sul 2-2 e l’ha portato avanti molto bene fino al 5-4 quando è diventata molto contratta dal lato sinistro. Ha perso il servizio con poche prime e vari errori tra cui la smorzata sbagliata sulla palla del 5-5. A quel punto, indietro 5-6, ha detto alla sua coach che non riusciva a colpire la palla dal lato del rovescio perché le faceva male la schiena e le spalle, incapace poi a piegarsi. Perso il set, con una Bencic più solida da fondo, ha manifestato sempre più una sensazione di malessere fin quando, sull’1-0 Bencic, ha chiamato in campo il medico e la fisioterapista.

È bastato il controllo della saturazione del sangue, per un valore che dovrebbe assestarsi sopra il 90 (su 100) e invece in lei si fermava a 84. Molto provata in volto, dopo una nuova chiacchierata sul da farsi ha deciso per il ritiro.

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