WTA, Bencic completa la settimana perfetta: suo il titolo a Mosca, battuta Pavlyuchenkova

Belinda Bencic è la nuova campionessa del WTA Premier di Mosca dopo la vittoria in finale contro Anastasia Pavlyuchenkova, spentasi dopo un eccellente primo set. La svizzera torna al best ranking di numero 7 del mondo.

[3/WC] B. Bencic b. A. Pavlyuchenkova 3-6 6-1 6-1

Dopo la matematica qualificazione alle WTA Finals di Shenzhen, ottenuta ieri, Belinda Bencic ha completato la sua grande settimana a Mosca aggiudicandosi la finale contro Anastasia Pavlyuchenkova.

La russa, che cercava il bis di fronte al proprio pubblico dopo il successo del 2014, ha giocato magnificamente per un solo set. Riproponeva i livelli di ieri, contro Karolina Muchova, dove tra primo e terzo parziale aveva sostanzialmente dominato malgrado poi il primo sia terminato “soltanto” 6-4. Oggi quel parziale di apertura poteva incamerarlo anche 6-1 senza che ci fosse alibi.

Tanti vincenti, tanta facilità nel gestire il gioco di Bencic forse anche vittima di un ingresso più lento nella partita dopo il grande traguardo di ieri. A conti fatti, la numero 3 del seeding ha raggiunto l’obiettivo vero del suo viaggio a Mosca battendo Kristina Mladenovic in semifinale, guadagnandosi l’accesso alle WTA Finals di Shenzhen, e mentalmente poteva starci un importante calo. In generale, però, Pavlyuchenkova era completamente “in the zone” e non era fattibile per lei proporsi in una versione migliore, tanto che quando è stata al servizio per rimanere in vita nel set è invece affossata con tre doppi falli.

Dal secondo parziale però la musica è cambiata. Bencic è entrata mentalmente nel match e la sua avversaria non ha trovato le contromisure, spengnendosi poi alla distanza. Una fine un po’ inaspettata visto il primo set, ma che ha chiuso in gloria la settimana perfetta di Bencic che grazie a questo risultato tornerà da lunedì al numero 7 del mondo. È stato, quello, il suo best ranking raggiunto nel febbraio del 2016. Doveva ancora compiere 19 anni, doveva ancora subire l’intervento al polso e ripercorrere tutta la palude di chi è oltre la top-300.

Lo scorso anno, in questi mesi, doveva prepararsi a giocare gli ITF a novembre per salvare il suo ranking che la poteva vedere, a inizio 2019, fuori dalle prime 100. Quest anno, in quei giorni, sarà a Shenzhen per lottare con le migliori 8 del 2019.

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