Ranking ATP/WTA: Osaka torna sul podio. Caruso entra fra i 100

Naomi Osaka si riprende un posto sul podio del ranking WTA. La giapponese, in grande spolvero dopo un lungo periodo buio, mette a frutto il titolo ottenuto a Pechino, che segue quello di Osaka in questa fortunata campagna asiatica, per scavalcare sul terzo gradino Elina Svitolina, uscita nei quarti.

Osaka è stata numero uno per venticinque settimane complessive: ventuno tra gennaio e giugno e altre quattro tra agosto e settembre. Al termine degli US Open, però, essendo stata eliminata negli ottavi da campionessa uscente, era scivolata direttamente fuori dal podio. Vi sale nuovamente oggi.

In cima Ashleigh Barty, finalista nell’evento cinese, stacca di 1081 lunghezze (7096 a 6015) Karolina Pliskova, out al debutto: sette giorni fa i punti di scarto erano solo 321. Poco dietro, grazie al piazzamento nei quarti, Bianca Andreescu torna quinta (+ 1), sorpassando Simona Halep (sesta; – 1), fuori al secondo turno, ed eguagliando il career high.

Tra le venti si registrano i nuovi primati personali di Sofia Kenin (15; + 1) e Alison Riske (20; + 4), entrambe giunte negli ottavi. Si migliora anche Dayana Yastremska (23; + 3), fermatasi un turno prima. In discesa Caroline Wozniacki (24; – 5) e Anastasija Sevastova (25; – 7).

La migliore italiana, Camila Giorgi, si conferma sessantatreesima. Dietro alla marchigiana troviamo Jasmine Paolini (116; + 1), Martina Trevisan (179; + 1), Martina Di Giuseppe (182; + 1) e Giulia Gatto Monticone (188; – 20).

Anche nel ranking ATP aumenta il divario tra leader e primo inseguitore. Novak Djokovic allunga in vetta con il successo nel “500” di Tokyo: il suo vantaggio su Rafa Nadal passa così da 640 a 1140 punti (10365 a 9225). Nole, chiamato ora a difendere il titolo di Shanghai (quindi mille punti), si assicura in tal modo la permanenza sul trono anche fra sette giorni.

Immobili i top ten, più in basso crescono Reilly Opelka (40; + 13), semifinalista a Tokyo, Sam Querrey (45; + 10), nei quarti a Pechino, e John Millman (58; + 22), approdato al match clou in Giappone dalle qualificazioni. Bruschi cali per Nikoloz Basilashvili (26; – 9), Kyle Edmund (42; – 8), Richard Gasquet (52; – 10), Filip Krajinovic (60; – 11), Pablo Andujar (62; – 10) e Juan Martin del Potro (103; – 33).

Gli azzurri di punta, Fabio Fognini e Matteo Berrettini, entrambi in lizza per un posto alle ATP Finals, restano dodicesimo e tredicesimo. Alle loro spalle abbiamo Lorenzo Sonego (55; – 1), Marco Cecchinato (69; – 4), Andreas Seppi (72; – 1), Stefano Travaglia (85; + 2) e Thomas Fabbiano (91; + 1).

Il titolo conquistato nel Challenger di Barcellona permette a Salvatore Caruso di entrare per la prima volta tra i cento, ottavo italiano presente in contemporanea (fatto mai accaduto in precedenza): il siciliano è numero 98, dodici gradini più in alto rispetto a lunedì scorso. Per Caruso una stagione brillante, con gli highlight rappresentati dalla semifinale a Umago e dal terzo round al Roland Garros, sempre partendo dalle qualificazioni.

Seguono Paolo Lorenzi (118; – 4), Gianluca Mager (123; – 5), Jannik Sinner (127; – 3), Lorenzo Giustino (142; 0), Alessandro Giannessi (151; + 15 con la semifinale in Catalogna), Federico Gaio (153; + 2), Filippo Baldi (157; + 1) e Roberto Marcora (187; 0).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Roger Federer, 4 Daniil Medvedev, 5 Dominic Thiem, 6 Alexander Zverev, 7 Stefanos Tsitsipas, 8 Kei Nishikori, 9 Karen Khachanov, 10 Roberto Bautista Agut.

Le top ten del ranking WTA: 1 Ashleigh Barty, 2 Karolina Pliskova, 3 Naomi Osaka (+ 1), 4 Elina Svitolina (- 1), 5 Bianca Andreescu (+ 1), 6 Simona Halep (- 1), 7 Petra Kvitova, 8 Kiki Bertens, 9 Serena Williams, 10 Belinda Bencic.

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