WTA Pechino: Halep e Osaka al secondo turno, Kvitova aprirà contro Mladenovic

Simona Halep, fresca di ventottesimo compleanno, gioca la miglior partita dell'ultimo periodo nell'esordio a Pechino. Naomi Osaka si prepara al quarto di tabellone "della morte" con tantissime insidie oltre alla rientrante Bianca Andreescu.

Naomi Osaka e Simona Halep cominciano piuttosto bene i loro percorsi nel WTA Premier Mandatory di Pechino. Soprattutto la rumena, fresca dei 28 anni appena compiuti, è partita infliggendo un netto 6-1 6-1 ai danni della qualificata Rebecca Peterson.

Non erano partite che prevedevano grandi difficoltà per entrambe, le due star di punta della giornata cinese, ma la campionessa del recente torneo di Wimbledon ha offerto forse la miglior prestazione dell’ultimo periodo.

Inserita in una zona di tabellone inizialmente abbastanza ostica perché era il quarto di Karolina Pliskova, l’eliminazione della ceca ieri contro Alona Ostapenko l’ha resa la testa di serie più alta rimasta. Eppure, l’eventuale ottavo contro Aryna Sabalenka è forse il più duro che le possa capitare sebbene il suo gioco è fatto per affrontare al meglio una come la bielorussa anche quando si trova in grande forma. Prima, ci sarà l’ostacolo rappresentato da Ekaterina Alexandrova o la qualificata Bernarda Pera.

Osaka, reduce dal successo a Osaka, ha avuto un esordio molto simile nella prestazione al primo match in Giappone. Lì aveva rischiato più del dovuto nelle fasi iniziali dei due set vinti contro Viktoriya Tomova, qui invece ha preso il percorso opposto. Contro Jessica Pegula è partita a razzo, sebbene una percentuale di prime palle non ottimale (50% al termine della frazione) però la differenza era tale che potesse salire sul 5-1. Un minimo di distrazione, ma alla seconda chiamata per chiudere non ha sbagliato, incamerando il 6-3. Nel secondo parziale è stata un po’ più incostante, costretta anche a salvare palle break sull’1-2 e sul 2-3, ma il turno di risposta vinto sul 5-5 sembrava potesse evitare un piccolo momento di difficoltà avuto nel momento finale.

Sul 6-5 non è stata affatto pronta a chiudere, malgrado un servizio che nel frattempo aveva alzato il proprio rendimento (1 ace nel primo set, 7 nel secondo). Pegula è rientrata e si è giocata tutto in un tie-break anche qui molto particolare: Osaka prendeva il largo con un doppio mini-break ma smarriva tutto quanto con brutti gratuiti e poi uno smash giocato di foga e senza cercare bene la palla. La statunitense era così sul 5-4, ma nel momento più difficile Naomi ha ritrovato calma e concentrazione, facendo segnare un ace per il 5-5 e servendo molto bene la seconda a uscire da destra. Sul match point la sua avversaria ha tirato lungo l’ultimo dritto della sua partita. La ex numero 1 del mondo, che questa settimana è chiamata a salvare la top-5 pur avendo molto più terreno di distanza rispetto a Simona Halep e Bianca Andreescu, al prossimo turno avrà o Jil Teichmann o la qualificata Andrea Petkovic.

Il quarto di tabellone di Osaka è piuttosto intrigante, visti i nomi pesanti o possibili mine vaganti: Alison Riske, recente finalista a Wuhan, e Qiang Wang, semifinalista qui un anno fa, sono due dei tre nomi per un potenziale match agli ottavi; Madison Keys, Karolina Muchova, Amanda Anisimova, Petra Martic, Elise Mertens e Bianca Andreescu sono coloro che si giocheranno un posto nei quarti.

Risultati

Y. Putintseva b. [Q] A. Blinkova 6-0 6-1
[13] S. Stephens b. [Q] M. Linette 7-5 6-3
V. Williams b. B. Strycova 6-3 4-6 7-5
K. Mladenovic b. D. Collins 6-3 6-2 (R2 vs [7] P. Kvitova)
[3] E. Svitolina b. A. Sevastova 6-7(3) 6-1 6-2
Y. Wang b. [WC] Xin. Wang 6-1 6-2
D. Yastremska b. C. Garcia 6-1 6-1
A. Tomljanovic b. [14] Q. Wang 5-7 4-5 rit. (R2 vs A. Riske)
[Q] A. Petkovic b. J. Teichmann 7-6(5) 6-3
[4] N. Osaka b. J. Pegula 6-3 7-6(5)
[6] S. Halep b. [Q] R. Peterson 6-1 6-1
E. Alexandrova b. [Q] B. Pera 5-7 6-2 6-4
[Q] C. McHale b. [WC] S. Kuznetsova 6-0 1-6 6-3

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