Un’autostrada per Federer, Medvedev di nuovo sulla strada di Djokovic

Stavolta il tabellone fortunato è quello di Federer, problemi medi per Djokovic e Nadal. Il quarto di Thiem è il più interessante, grazie a Tsitsipas e Kyrgios. Poche possibilità per i giocatori italiani di arrivare alla prima domenica.

Sorteggiato l’ultimo slam dell’anno di grazia 2019, quello che in teoria sarebbe anche il più onesto di tutti, nel senso che il campo consente di far esprimere al meglio sia i giocatori da campi rapidi che quelli da campi lenti. C’era la solita curiosità per vedere da che parte fosse stato sorteggiato Roger Federer, testa di serie numero 3 e quindi costretto a giocare – ma non succederà – sia contro Nadal che contro Djokovic. Lo svizzero è capitato dalla parte di Nole ma chissà se all’appuntamento del primo week end di settembre ci saranno entrambi.

Federer ha comunque avuto un sorteggio molto favorevole, visto che inizia con un qualificato e poi trova probabilmente Dzumhur; terzo turno contro Pouille e ottavi di finale potenzialmente contro uno tra Goffin e Pella, pensate un po’; ai quarti dovrebbe trovare Nishikori, a meno di suicidi del giapponese, cosa certo non impossibile. Infine Federer potrà cominciare il torneo con chi sarà arrivato dal primo quarto di tabellone, quello di Djokovic appunto.

Per il serbo le cose non saranno invece così semplici. Nole comincia con Carballes Baena ma già al secondo turno dovrà vedersela con Querrey, che ha recentemente battuto a Cincinnati ma è sempre meglio evitare; quindi dovrebbe esserci Lajovic, che quest’anno è arrivato in finale a Monte Carlo, per quello che conta; agli ottavi potrebbe esserci Wawrinka se Stan riesce a stare in piedi; da quelle parti ci sarebbe Anderson, finalista a New York due anni fa, ma il sudafricano ha avuto un’annata decisamente infelice per via di infiniti problemi fisici, difficile che possa essere un grossissimo ostacolo. Ai quarti invece l’ostacolo sarà enorme perché da quelle parti è capitata la testa di serie numero 5, Daniil Medvedev, reduce da tre finali di fila; l’avversario più pericoloso del russo è Fognini, c’è di peggio insomma.

Nella parte bassa Nadal ha evitato il pericolo Federer in semifinale ma non ha tantissimi motivi per stare allegro. Lo spagnolo comincia con Millman, che l’anno scorso ha battuto proprio Federer, e poi potrebbe trovare – se non si ammala prima – Tanasi Kokkinakis. Poi potrebbe esserci Verdasco, uno che sa come metterlo in difficoltà, posto che non perda prima con Escobar; in ottavi di finale dovrebbe trovare Cilic, anche se per il croato vale un po’ il discorso fatto per Anderson, gli è andata bene che quello spicchio di tabellone non pare avere gente in grado di metterlo in difficoltà, Isner compreso. Ci sarebbe Klizan ma lo slovacco magari giocherà anche bene e vincerà qualche set, per poi inevitabilmente cedere. Tornando a Nadal, se lo spagnolo riesce a superare queste partite potrebbe incrociare le racchette contro Alexander Zverev, un altro che bene bene non sta; il cammino del tedesco non è semplicissimo, perché dalle sue parti ci sono Paire e Khachanov e volendo anche Tiafoe; se Zverev arriva ai quarti è perché sta giocando bene e quindi sarà un discreto problema per Nadal; semifinale contro Dominic Thiem, ma prima l’austriaco dovrà uscir fuori dalla parte di tabellone più interessante, visto che lì sono capitati anche Tsitsipas e Kyrgios. Il greco comincia con un match complicatissimo contro Andrei Rublev, che pare sia in un buon momento di forma, poi avrebbe Simon e quindi Kyrgios appunto; prima di arrivare a Thiem ci potrebbe essere anche Berrettini, ma lì il favorito è Bautista-Agut. Thiem dal canto suo dovrà cominciare con Fabbiano poi forse Bublik e Edmund; l’ottavo di finale potrebbe giocarlo contro Auger-Aliassime ma insomma ai quarti in qualche modo dovrebbe arrivarci.

Chiudiamo con gli italiani. Fognini e Berrettini sono teste di serie, il ligure rischia già a primo match perché contro Opelka dovrà avere tanta pazienza e non è detto che l’avrà; per lui potrebbero essere più agevoli secondo e terzo turno contro Munar e Basilashvili a meno che Berdych non sia tornato in condizioni accettabili; meglio fermarsi qui. Berrettini è dalle parti di Tsitsipas, e anche per lui il sorteggio non è stato particolarmente felice. Comincia contro Gasquet e poi avrà uno tra Sousa e Thompson. Trovarlo a terzo turno sarebbe già buono poi con Bautista vada come vada.
In attesa di qualche buona notizia dalle qualificazioni in tabellone ci sono anche Seppi – primo turno contro Dimitrov poi Coric; Cecchinato, che ha un ottimo primo turno contro Laaksonen ma poi dovrà vedersela col vincitore del derby canadese dei teenagers; Sonego, anche lui buon primo turno contro Granollers, poi Edmund; e Fabbiano, che però è capitato proprio contro Thiem. Meglio non aspettarsi troppo.

Ecco gli ottavi di finale potenziali seguendo le teste di serie (tra parentesi le possibili sorprese)

[1] N. Djokovic vs [16] K. Anderson (S. Wawrinka)
[11] F. Fognini (R. Opelka, N. Basilashvili, T. Berdych) vs [5] D. Medvedev
[3] R. Federer vs [15] D. Goffin (G. Pella)
[12] B. Coric (M. Raonic, G. Dimitrov) vs [7] K. Nishikori
[8] S. Tsitsipas (A. Rublev, N. Kyrgios) vs [10] R. Bautista-Agut (M. Berrettini)
[13] G. Monfils (F. Auger-Alissime) vs [4] D. Thiem
[7] A. Zverev (B. Paire) vs [9] K. Khachanov (J.W. Tsonga, D. Schwartzman)
[14] J. Isner (M. Cilic) vs [2] R. Nadal

 

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