Episodio 3 – DUNLOP FORT

Dopo la “ATP” e la “Slazenger Wimbledon” torniamo a descrivere una palla Dunlop: ecco a voi la mitica “Fort”, la palla da tennis perfetta.

Chissà se John Boyd Dunlop, quando nel 1888 uscì di casa con tutto l’occorrente per andare a deporre il brevetto della prima ruota pneumatica, avrebbe mai immaginato che un giorno il suo nome sarebbe stato scritto sulle palle da tennis in ogni parte del mondo e che, per giunta, quelle palle sarebbero diventate le più amate da chiunque mettesse piede su un campo diviso da una rete. 

 

Chissà se avrebbe mai immaginato che una trentina d’anni più tardi, nel 1917, la Dunlop Fort Factory di Birmingham sarebbe stata la fabbrica più grande al mondo e la parola “Fort” universalmente riconosciuta come la palla da tennis per eccellenza. Chissà se il buon vecchio John, mettendo un passo dopo l’altro verso l’ufficio brevetti, immaginava tutto questo… Noi gli rendiamo omaggio scrivendo della mitica, iconica, Dunlop Fort. 

Ad Core e Fluoro Core le tecnologie utilizzate, le stesse da molti anni: come tutte le ricette vincenti non può essere cambiata. Spesso si sente dire che le palle, non solo Dunlop, ma anche di altri brand non siano più resistenti come prima – della serie “era meglio quando era peggio” – ma la spiegazione è molto semplice e si divide in tre vie: la prima, le racchette sono diverse rispetto a qualche anno fa e la velocità di gioco e nettamente superiore; in secondo luogo la manutenzione dei campi, che non  più così attenta come una volta, perlomeno nella maggior parte delle realtà moderne, un tempo c’era il “custode” che curava ogni angolo dei circolo, che coccolava i campi, oggi questa figura è sempre più rara. Terza motivazione, altrettanto importante, è rappresentata dalle corde, sempre più dure e dalle forme più disparate. 

La Fort quindi non ha cambiato la sua ricetta segreta, come non lo ha mai fatto la Coca-Cola. La All Court ha un nucleo privo di carbonio ed è una palla che tocca la perfezione dopo i primi palleggi, quando diventa più giocabile. Ha lo stesso nucleo che viene utilizzato nelle Slazenger Wimbledon, il feltro ha un’alta percentuale di lana e viene aggiunto un colorante di alta qualità per conferirne la nota luminosità che la contraddistingue. 

Le Clay Court hanno lo stesso nucleo delle sorelle All Court; la differenza sta nel feltro. Qui viene utilizzato un idrorepellente che mantiene la palla pulita quando si gioca sulla terra rossa. La Clay Court, nonostante abbia le stesse tecnologie, vanta un impatto più morbido rispetto alle All Court. La sezione “ricerca e sviluppo” di Dunlop crede sia dovuto proprio alla consistenza del feltro. 

La Dunlop Fort, per molti anni, è stata “Palla Ufficiale” di alcuni tra i più importanti tornei di tennis dei circuiti ATP e WTA (lo è ancora nel torneo femminile degli Internazionali), oggi, nella maggior parte dei casi, è stata sostituita dalla ATP (che abbiamo descritto qualche tempo fa, ecco il link: https://oktennis.it/2019/06/episodio-1-dunlop-atp/), nata proprio per i professionisti. 

La Dunlop Fort rimane comunque la palla ideale in ogni situazione: per chi gioca assiduamente, per chi vuole una palla giocabile e piacevole da colpire, per chi è alle prime armi e per chi invece ha un livello di gioco elevato. Che dire… La Dunlop Fort conferma il suo status: la palla da tennis perfetta!

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