Ranking ATP/WTA: Medvedev numero 9. Boom Rybakina

Un nuovo career high per Daniil Medvedev. In un lunedì interlocutorio per i vertici delle classifiche mondiali, l’unico movimento nell’elite riguarda il ventitreenne russo, che sorpassa Fabio Fognini facendo sua la nona posizione del ranking ATP. Medvedev non è nemmeno sceso in campo, ma nella corrispondente settimana dell’anno scorso Fognini si era imposto a Bastad, mentre stavolta è uscito all’esordio a Umago. Così il ligure scende al decimo posto alle spalle del moscovita, in questa stagione vincitore a Sofia e finalista a Brisbane e a Barcellona.

Tra i venti John Isner, impostosi sull’erba di Newport, strappa la quattordicesima posizione a Borna Coric, subito out nell’evento di casa. A Umago ha trionfato Dusan Lajovic, che sale dieci gradini, issandosi sul ventiseiesimo. Ancor più consistente il balzo compiuto da Nicolas Jarry, che ha sbancato Bastad: il cileno mette a segno un sonante + 26, divenendo trentottesimo.

Bene anche Joao Sousa (49; + 7) e Leonardo Mayer (51; + 9), nei quarti rispettivamente a Bastad e Umago, Juan Ignacio Londero (56; + 15) e Alexander Bublik (71; + 12), fermatisi al match clou in Svezia e negli States, Albert Ramos Vinolas (85; + 14), in semi a Bastad, e, più in basso, Attila Balazs (141; + 66), sorprendente finalista in Croazia, dov’era partito dalle qualificazioni. In forte calo Richard Gasquet (65; – 15) e Steve Johnson (93; – 25).

Fra gli italiani, dietro a Fognini troviamo Matteo Berrettini, che si conferma ventesimo, e Lorenzo Sonego (52; – 1). Crolla Marco Cecchinato (63; – 23), out al primo turno a Umago, dov’era campione uscente. Il siciliano precede ancora Andreas Seppi (76; – 1) e Thomas Fabbiano (90; + 2). Nuovi record personali per due protagonisti del torneo croato: Stefano Travaglia (98; + 7), spintosi ai quarti, e Salvatore Caruso (104; + 21), approdato in semifinale dalle qualificazioni.

Seguono Paolo Lorenzi (114; 0), Gianluca Mager (135; 0), Lorenzo Giustino (137; – 7), Filippo Baldi (149; + 2), Alessandro Giannessi (152; + 11 con la finale nel Challenger di San Benedetto), Federico Gaio (160; + 11, semi nelle Marche), Stefano Napolitano (174; + 4) e Roberto Marcora (183; + 6). Il secondo turno a Umago consente al giovanissimo Jannik Sinner (199; + 9) di entrare per la prima volta fra i duecento.

Nel ranking WTA la copertina è meritata da Elena Rybakina, che a Bucarest ha conquistato il primo titolo nel circuito maggiore. La ventenne kazaka, che nel 2019 aveva già ottenuto tre successi nel Tour minore (a Launceston, Mosca e Kazan), guadagna in un sol colpo quarantuno posizioni, balzando fino alla sessantacinquesima.

Sale parecchio anche la vincitrice dell’altro torneo della settimana, Fiona Ferro, che ha conquistato Losanna: la ventiduenne francese, al primo centro come la collega Rybakina, è settantacinquesima (+ 23). Da rimarcare anche le ascese di Bernarda Pera (74; + 11), semifinalista in Svizzera, e Marie Bouzkova (92; + 12), che ha fatto sua la prova ITF di Astana.

La migliore azzurra, Camila Giorgi, resta sessantaduesima. Alle sue spalle si fanno largo Jasmine Paolini (142; + 12), che a Losanna ha raggiunto il secondo turno partendo dalle qualificazioni, e soprattutto Martina Di Giuseppe (149; + 62). La romana, al career high, mette a frutto il piazzamento in semifinale a Bucarest, anch’esso ottenuto iniziando il percorso dal tabellone preliminare. Seguono Martina Trevisan (157; – 6) e Giulia Gatto Monticone (163; – 14).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Roger Federer, 4 Dominic Thiem, 5 Alexander Zverev, 6 Stefanos Tsitsipas, 7 Kei Nishikori, 8 Karen Khachanov, 9 Daniil Medvedev (+ 1), 10 Fabio Fognini (- 1).

Le top ten del ranking WTA: 1 Ashleigh Barty, 2 Naomi Osaka, 3 Karolina Pliskova, 4 Simona Halep, 5 Kiki Bertens, 6 Petra Kvitova, 7 Elina Svitolina, 8 Sloane Stephens, 9 Serena Williams, 10 Aryna Sabalenka.

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