Beatriz Haddad Maia sospesa dopo aver fallito un controllo anti-doping

La brasiliana Beatriz Haddad Maia, numero 99 del mondo, è stata sospesa dalla WADA dopo che in un esame delle urine ha rilevato tracce di un farmaco che aiuterebbe lo sviluppo della muscolatura.

Beatriz Haddad Maia, classe 1996, è una delle giocatrici che si è cancellata nelle ultime settimane dall’entry list del torneo di Palermo.

Attualmente numero 99 del mondo, rientrata in top-100 dopo un lungo infortunio, la brasiliana secondo un comunicato diramato dall’ITF ha fallito un controllo anti-doping effettuato a inizio giugno, nel torneo WTA 125k di Bol.

In un test delle urine effettuato in Croazia, sarebbero state trovate tracce di SARM S-22 e SARM LGD-4033, che sono farmaci sfruttati prevalentemente da chi vuole rafforzare e aumentare la muscolatura. Per il protocollo anti-doping queste sono “sostanze non specificate” che corrispondono a un’infrazione del programma.

La sospensione, a quel punto, è un passo obbligato e le sono stati annullati tutti i risultati a partire dal 22 luglio. Haddad Maia adesso dovrà presentarsi in tribunale per conoscere il suo destino e sapere se le verrà comminata (molto probabile) una squalifica.

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