WTA Birmingham: Hsieh vince un gran confronto di stili contro Sabalenka. Fuori Svitolina

Birmingham ha uno dei tabelloni più duri della stagione. Pericoli per le big fin dall'esordio: non è bastato ad Aryna Sabalenka un ottimo terzo set per invertire la tendenza dell'ultimo periodo. Elina Svitolina ancora lontana dalla miglior condizione, Margarita Gasparyan ne ha approfittato.

Birmingham, come Stoccarda e Sydney, ha spesso uno dei tabelloni WTA più difficili della stagione.

È perfetto come meta per approcciare la stagione su erba dopo un periodo di riposo dal Roland Garros e non è troppo vicino a Wimbledon, lasciando libertà alle giocatrici di poter anche dire “basta così” e andare direttamente a Church Road se dopo la settimana le sensazioni saranno più che positive e non servirà un altro torneo per approcciare lo Slam su erba.

Su Wei Hsieh su questa superficie si trova benissimo. Il suo tennis è nato per rendere al meglio sui prati e in questa fase di carriera dove riesce a contrastare anche le big su ogni superficie era chiarissimo fin dal momento del sorteggio che la sua partita d’esordio contro Aryna Sabalenka diventava uno dei match più attesi. La bielorussa, che con qualche sconfitta di troppo negli ultimi mesi sta un po’ vacillando nella fiducia nei momenti cardine del match, ha forse fatto una delle migliori prestazioni dell’ultimo periodo eppure non è bastato per dare una svolta a un 2019 a oggi non completamente positivo.

6-3 2-6 7-6(1) il punteggio finale di una partita un po’ a specchio nei primi due set, ma che nel terzo è diventata veramente godibile quando entrambe hanno saputo mettere in campo il miglior tennis che è nelle loro corde. Sabalenka ha provato a portare a casa la partita facendo forse qualche errore nelle scelte tattiche e non muovendo mai particolarmente la giocatrice di Taipei se non in alcune circostanze dove costruiva lo scambio per colpire poi verso il dritto della rivale, fondamentale con cui Hsieh faceva spesso fatica a respingere la grande potenza della numero 10 del mondo.

Sul 2-2, nel set decisivo, l’allungo di Sabalenka è nato anche da un momento di incomprensione tra Hsieh e la giudice di sedia Marija Cicak che non ha concesso la chiamata di Hawkeye alla giocatrice di Taipei perché secondo lei aveva atteso troppo dopo una chiamata tardiva del giudice di linea su un doppio fallo commesso. Hsieh ha perso il ritmo, si è fatta investire da due risposte della sua avversaria e ha subito il break, continuando a lamentarsi nel momento del cambio di campo. Sedutasi in panchina, ha approfittato del coaching in campo per calmarsi e ritornare con la mente sull’incontro. Sabalenka in quella fase stava avendo grande efficacia, ma sul 4-3 e servizio ha perso un po’ il filo ed è tornata a commettere un paio di gratuiti di troppo che, uniti a una prodezza di Su Wei sullo 0-30 l’hanno rimessa in difficoltà. Al di là del break subito, però, Aryna di testa era ben presente e ha reagito molto bene quando doveva servire per rimanere nel match. Nel tie-break, però, un brutto inizio ha subito condizionato l’andamento del gioco decisivo e il tentativo disperato di Sabalenka di ricucire il doppio mini-break di distacco si è rivelato invano.

Su Wei, abile giocoliera, si è presa un nuovo scalpo di prestigio in una fase di carriera dove sembra riuscirle tutto molto bene, al di là poi del risultato in campo. Un personaggio unico nel suo genere e che è in piena corsa per migliorare un best ranking stabilito oltre 7 anni fa al numero 22 del mondo. Nel frattempo, al secondo turno, avrà di fronte la compagna di doppio Barbora Strycova che ha superato 3-6 6-3 6-4 Heather Watson.

L’altra testa di serie che è già fuori è Elina Svitolina. L’ucraina, mai trovatasi a proprio agio sull’erba e con un quarto di finale proprio a Birmingham (lo scorso anno) come miglior risultato in carriera sulla superficie, si è mostrata ancora molto lontana dalla miglior condizione. Non si tratta tanto di una questione fisica, anche se i dubbi sul ginocchio destro rovinato nei primi 3 mesi del 2019 restano, ma è tutta una componente di fiducia, sensazioni e qualità di gioco. Al momento è spesso in difficoltà e oggi Margarita Gasparyan, una delle tenniste entrate in tabellone grazie anche ai vari forfait tra cui quello della bi-campionessa in carica Petra Kvitova, ne ha approfittato per continuare anche lei il suo avvicinamento al best ranking di numero 41 del mondo stabilito prima di subire 3 interventi al ginocchio e precipitare fuori classifica. 6-3 3-6 6-4 il punteggio che ha premiato la russa, alla prima vittoria in carriera contro una giocatrice tra le prime 8 del mondo.

Infine, uno sguardo al tabellone cadetto perché Iga Swiatek, protagonista di un’ottima cavalcata al Roalnd Garros dove ha raggiunto gli ottavi di finale, si è qualificata per il tabellone principale dopo aver cancellato 3 match point consecutivi a Bernarda Pera. 2-6 7-6(6) 6-4 il punteggio finale della promettente diciottenne polacca, che al primo turno nel main draw affronterà domani Alona Ostapenko in una sfida tra campionesse di Wimbledon juniores (nel 2014 la lettone, nel 2018 la polacca).

Risultati odierni

K. Mladenovic vs E. Rodina
M. Gasparyan b. [4] E. Svitolina 6-3 3-6 6-4
[7] J. Konta b. A. Kontaveit 6-4 6-2
S. W. Hsieh b. [5] A. Sabalenka 6-3 2-6 7-6(1)
B. Strycova b. [WC] H. Watson 3-6 6-3 6-4
M. Buzarnescu vs [3/WC] Ka. Pliskova

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