WTA Roma: Vondrousova straordinaria contro Halep, la rumena è già fuori

Almeno 20 le smorzate che hanno portato Marketa Vondrousova alla seconda vittoria nel 2019 contro Simona Halep. La giovanissima ceca è agli ottavi, con lei anche la connazionale Petra Kvitova che ha liquidato la pratica Yulia Putintseva in meno di un'ora.

M. Vondrousova b. [3] S. Halep 2-6 7-5 6-3

Straordinaria prova di Marketa Vondrousova che per la seconda volta in 2 partite nel 2019 ha battuto Simona Halep e questa occasione lo ha fatto soprattuto dando spettacolo con un numero altissimo di smorzate lungo tutto il corso delle due ore di match.

Fuori la bi-campionessa in carica, Elina Svitolina, e ora fuori anche la due volte finalista Halep che perde così l’ultima concreta chance di dare l’assalto al numero 1 del mondo di Naomi Osaka e ora deve guardarsi alle spalle perché Kiki Bertens e Petra Kvitova potrebbero anche approfittarne arrivando molto in fondo al torneo.

Al momento, però, è da elogiare il grande coraggio della ceca che dopo un 6-2 forse troppo pesante perché per 6 game era stata pienamente in partita prima di avere un calo decisivo al servizio sotto 2-4, dopo un lungo sesto game in cui aveva mancato chance di aggancio, e in un amen era indietro 0-40. Perso quel turno di battuta, il primo set era praticamente terminato. Nel secondo parziale ha trovato le prime contromisure al ritmo molto elevato della rumena giocando molto di più col topspin e rimanendo comunque aggressiva dal lato del dritto, camuffando spesso la direzione dei propri colpi.

Soprattutto, però, la smorzata. Ne ha cominciate a giocare sempre di più e Halep non riusciva praticamente mai a intercettarle se non in pochissime occasioni, e ancora meno erano quelle dove ne usciva col punto in mano. Era ancora abbastanza altalenante, tanto che non riusciva a confermare per due volte un break di vantaggio, ma dal 3-3 in poi è riuscita a salire di livello anche col servizio e sul 6-5 ha indovinato alcuni colpi che hanno fatto correre Halep e hanno riaperto un game in cui era sotto 40-15 (in risposta) fino al punto del 7-5.

In quel momento la rumena ha cominciato a perdere freschezza fisica, si è anche fatta controllare dalla fisioterapista nella zona del tendine del ginocchio e nel game immediatamente successivo al medical time out è vero che ha tenuto a zero, ma è anche vero che ha servito una seconda a 96 chilometri orari e ha giocato 3 smorzate. Oggi a un certo punto le giocava quasi infastidita da tutte quelle che stava subendo, ma in quel momento è parsa una scelta forse obbligata dalla consapevolezza che non c’era più il ritmo di prima e non poteva trovarsi a scambiare e a correre. Vondrousova ha tenuto un lunghissimo turno di battuta sul 3-3 e ha poi trovato il break decisivo facendo sbagliare la sua avversaria e raccogliendo due errori (forzati) dal 30-30. Nel game finale, malgrado la tensione del primo punto, Marketa è volata fino alla linea del traguardo.

Lei, e le sue smorzate, sono agli ottavi di finale. Adesso, anzi nel giro di poche ore, ci sarà Daria Kasatkina che ha rimontato a sua volta Katerina Siniakova 2-6 6-4 6-1.

[2] P. Kvitova b. Y. Putintseva 6-0 6-1

Tutto molto facile per Petra Kvitova, che ha esordito nel torneo di Roma con un agevole 6-0 6-1 ai danni di Yulia Putintseva. Anche sorprendente, da un certo punto di vista, perché su terra battuta la kazaka è forse ancor più pericolosa che sulle altre superfici. E quando parliamo di “pericolosità” non ci limitiamo solo a una questione tennistica ma anche all’attitudine che Putintseva porta con sé.

La ceca, però, è riuscita a disinnescare ogni problema, evitando di ripetere la sofferenza di tre ore e diciannove minuti dello scorso anno a Indian Wells, quando prevalse soltanto 6-4 al terzo. Oggi è funzionato tutto, almeno per il momento però perché in serata dovrà essere di nuovo in campo per l’ultimo match del Campo Centrale contro Maria Sakkari, che ha sovvertito il pronostico contro Anett Kontaveit prendendosi un bel successo col punteggio di 6-3 6-2.

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