WTA Stoccarda, Hsieh scherza: “Io e Osaka sempre al terzo set? Ci vogliamo tanto bene”

Una Su Wei Hsieh come spesso accade in vena di scherzare si esprime così ai microfoni di WTA insider, in vista della terza sfida del 2019 contro Naomi Osaka, sulla statistica che le vede sempre impegnate in maratone.

A Stoccarda Naomi Osaka comincerà il suo cammino sulla terra contro l’ultima giocatrice che l’ha battuta, a Miami: Su Wei Hsieh. Una sfida, quella tra le due, che sta diventando un piacevole leit motiv in questo inizio di stagione visto che si sono già affrontate all’Australian Open e a Miami.

Prima di allora, giocarono l’una contro l’altra a Surbiton, un ITF su erba, nel 2015. Il bilancio vede la numero 1 WTA avanti per 2 vittorie a 1 ma in tutte le occasioni sono finite al terzo: 6-4 6-7(5) 6-3 nel 2015, 5-7 6-4 6-1 a Melbourne, 4-6 7-6(4) 6-3 nell’ultimo precedente in Florida, quello vinto dalla giocatrice di Taipei.

Hsieh, ormai lo abbiamo capito, è una ragazza a cui piace da matti scherzare. L’abbiamo intervistata a Indian Wells e raccontava di come si stesse divertendo in questi ultimi anni a vivere una parte di carriera dove non si preoccupa tanto di quello che viene, e anche dopo sconfitte magari pesanti è spesso in grado di lasciarsi andare a commenti divertenti. Oggi, dopo il 4-6 6-3 6-4 ai danni di Qiang Wang che ne ha garantito l’accesso agli ottavi di finale e la nuova sfida a Osaka, la giocatrice di Taipei ha risposto alla domanda di Courtney Nguyen, giornalista di WTA insider su come mai lei e la giapponese riuscissero sempre a creare a creare battaglie che si allungavano sui 3 set. La risposta non ha bisogno di commenti: “Secondo me ci amiamo troppo. Ci vogliamo vedere il più possibile quando siamo in campo”. Chiudendo poi con un finto grido d’aiuto: “Non lasciarmi Naomi!”. A domani, dunque.

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