ATP Barcellona: Nadal è ancora convalescente, si rivede Dimitrov

Tanta fatica per Rafael Nadal, che all'ATP di Barcellona è tornato in campo dopo la sconfitta contro Fognini a Montecarlo. Fuori Shapovalov, Ferrer posticipa il ritiro.

Ancora una giornata di grande sofferenza per Rafa Nadal che è stato costretto al terzo set da Leonardo Mayer e che sembra abbia perso molta sicurezza sulla sua superficie prediletta, e per giunta nel campo a lui intitolato. Sulla pista Rafa Nadal del Real Club di Barcellona, il numero 2 del mondo ha lottato per quasi tre ore prima di aver ragione dell’argentino, che a dirla tutta non ha fatto niente di particolarmente speciale. Ma dal match contro Pella a Montecarlo, Rafa sembra essere entrato in un vortice di dubbi che lo innervosisce non poco, tanto da fallire anche le occasioni per accorciare il match. Nadal ha servito sul 5-3 del primo set e si è trovato sotto subito 0-40, poi ha avuto un set point nel game successivo e due nel tiebreak, uno col servizio a disposizione. Niente di tutto questo è bastato e Nadal ha pure avuto un altro passaggio pericoloso nell’ottavo game del secondo, quando ha annullato la palla break che avrebbe riportato in parità Mayer. C’è di buono, per Rafa, che almeno la condizione fisica sembra a posto, visto come nel terzo ha schiantato alla distanza Mayer. Oggi per lui l’incontro contro il “ritirante” David Ferrer, sarà una gran festa, comunque vada, e non sarà un amichevole. “Ferru” infatti ha demolito Lucas Pouille, che a parte la parentesi di Melbourne, che a questo punto diventa inspiegabile, continua a perdere partite su partite. Contro il valenciano Pouille è stato del tutto incapace di mettere a punto un minimo di strategia o almeno di voglia, per evitare quanto meno di essere travolto.

Qualche passo indietro da parte di Shapovalov, che contro uno specialista del rosso come Garin, ha lottato solo nel primo set prima di darsi alla notte barcellonese. Farà sicuramente meglio a Madrid, dove però difende una semifinale, meglio che non si distragga. Altra delusione anche per Khachanov, ma contro Pella sulla terra le insidie sono troppo alte per un altro che tatticamente non sarà mai Wilander. Ha fatto meglio Medvedev, anche se ha avuto bisogno del terzo set contro Ramos, e soprattutto Auger Aliassime, bravo a superare Jaziri. Buona vittoria di Paire, contro Carreno Busta, non l’ultimo arrivato sulla terra. Molto bene anche Dimitrov, che ha superato Verdasco lottando punto su punto, speriamo sia il segnale di una ritrovata voglia di giocare.

Oggi ottavi di finale molto interessanti, oltre appunto a Nadal-Ferrer. Nishikori dovrà dirci a che punto è Auger Aliassime, torna in campo Thiem, in un match non semplice contro Munar. Per Tsitsipas c’è il pericoloso Struff, mentre Dimitrov dovrà vedersela con Jarry.

Secondo turno

[1] R. Nadal b. L. Mayer 6-7(7) 6-4 6-2
[WC] D. Ferrer b. [15] L. Pouille 6-3 6-1
B. Paire b. [12] P. Carreno Busta 6-4 6-7(9) 6-1
G. Pella b. [6] K. Khachanov 6-2 7-6(4)
[LL] R. Carballes Baena b. [WC] N. Kuhn 6-7(4) 6-4 6-2
C. Garin b. [9] D. Shapovalov 7-5 6-2
[16] F. Auger-Aliassime b. M. Jaziri 6-3 7-6(7)
[7] D. Medvedev b. [Q] A. Ramos-Vinolas 6-3 2-6 6-1
M. McDonald b. [11] G. Simon 6-3 6-2
[13/WC] G. Dimitrov b. F. Verdasco 6-2 6-7(4) 6-3

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