Torneo di Montecarlo in chiaro scuro per i nostri tennisti: oddio, fino a qualche anno fa, avremmo fatto caroselli per un italiano in semifinale in un masters 1000.In questa nuova epoca per il tennis nostrano, con un Sinner sempre più avviato alla vetta del ranking, ci siamo abituati fin troppo bene e ci si aspetta una vittoria ogni settimana: Jannik comunque non […]
27 Apr 2019 16:32 - ATP
ATP Barcellona: Medvedev primo finalista
Prima semifinale molto combattuta all'ATP di Barcellona. Vince Daniil Medvedev che supera Kei Nishikori al fotofinish.
di Roberto Salerno
[7] D. Medvedev b. [4] K. Nishikori 6-4 3-6 7-5
dal nostro inviato
Partita di grandissima intensità ma di rivedibile qualità quella tra uno dei beniamini dell’Open Banc Sabadell e l’ormai ex next gen Daniil Medvedev, che è riuscito a raggiungere la sua settima finale ATP, la prima sulla terra rossa. Abbiamo già ricordato come prima di Monte Carlo lo score del russo sulla terra era decisamente deficitario – appena due partite vinte in carriera – ma queste due prime settimane sul rosso della primavera 2019 hanno lanciato Daniil verso nuovi traguardi.
E dire che il match sembrava perso quando tra la fine del secondo set e l’iniziod el terzo Nishikori aveva raccolto i frutti di un pressing via via più insistente che sembrava aver sbriciolato le difese di Medvedev. La frustrazione era tale che era la racchetta a fare le spese del passaggio a vuoto che costava cinque game di fila e in quel frangente in pochi avrebbero scommesso su un ritorno del russo. Ma Nishikori ha concluso una partita sconcertante, fatta di bassi e di alti, forse anche per via di una condizione fisica non ottimale, prima facendo rientrare nel match un avversario che ormai sembrava pensasse più ai fatti suoi che ad altro e poi finendo il set a singhiozzi, alternando degli scambi bellissimi a sconcertanti amnesie. I due break del terzo set fra l’altro arrivavano allo stesso modo e cioè con il giapponese avanti per 30-15 che non riusciva a chiudere e subiva dei parziali pesantissimi. Ma se la prima volta l’1-10 che lo vedeva precipitare per 2-3 15/40 è stato recuperato, con la gentile collaborazioen di quell’altro tomo di Medvedev, la seconda era troppo tardi e Nishikori ci ha rimesso game, set e partita.
Comunque vada l’altra semifinale il russo sarà naturalmente sfavorito ma intanto sta facendo i suoi passi verso la top10, e se mai dovesse vicnere sarà numero 13 da lunedì. Su Nishikori non si sa bene cosa dire, visto che a lungo Kei è sembrato prendere questa partita come un allenamento per provare qualcosa di diverso. Però l’atteggiamento è abbastanza curioso, perché ci sono momenti che sembra ingiocabile per poi tornare un giocatore decisamente normale. Le vie del tennis, come sappiamo, sono infinite.