WTA Dubai: Bencic torna a brillare. Dopo l’impresa contro Sabalenka, batte anche Halep

A Dubai due vittorie pesanti per Belinda Bencic in meno di 24 ore: dopo aver battuto Aryna Sabalenka, con 6 match point cancellati, oggi la svizzera si è ripetuta contro Simona Halep. Ancora una semifinale per Elina Svitolina e Petra Kvitova. Non si ferma Su Wei Hsieh

Due vittorie consecutive contro altrettante top-10 non le capitavano dal torneo WTA Premier di Tokyo, nel 2015 mentre dovesse arrivare la terza, vista l’avversaria di domani, toccherebbe quel picco di rendimento che ha avuto per l’ultima volta a Toronto nel 2015. Belinda Bencic, anni 21 (ne compirà 22 a inizio marzo), sembra quasi una piccola veterana del circuito femminile invece è ancora la ragazza giovanissima dotata di quel talento cristallino che avevamo tutti individuato fin dai suoi inizi, nel 2013.

Sono passati 6 anni, la metà spesi tra problemi fisici e personali, infortuni e crisi, operazioni e momenti in cui non si riconosceva in quello che era in campo, per due anni di fila costretta a giocare nel periodo tra novembre e dicembre, quando tutte le altre sono in vacanza, per cercare di salvare il ranking e mantenersi in top-50. Alla fine, una settimana che la ripaga delle tante difficoltà dell’ultimo periodo: la semifinale nel Premier 5 di Dubai è il risultato più importante da quella grande cavalcata a Toronto dove aveva battuto Caroline Wozniacki, Ana Ivanovic, Serena Williams e (per ritiro) Simona Halep in finale. Oggi è arrivata una vittoria ancora sulla rumena, un 4-6 6-4 6-2 che ha dato seguito all’ancor più sofferto 6-4 2-6 7-6(7) di ieri contro Aryna Sabalenka.

Pensando a ieri, ci sono stati ben 6 match point da annullare e la bielorussa, uscita dal campo devastata dalla delusione, ha sulla coscienza il doppio fallo sul 6-5 nel tie-break, ma il livello di gioco di Belinda è stato molto alto lungo tutto il corso della partita e il termometro perfetto è stato il rendimento col dritto, colpo forse più altalenante e che ieri viaggiava sia in lungolinea che in incrociato con soluzioni oltre i 130 chilometri orari. Oggi si è ripetuta anche contro Halep, rimontando un set di ritardo e dilagando poi nel terzo set imponendo il proprio ritmo a un match che era svoltato sul 4-4 nel secondo parziale e Halep, alla nona partita in 13 giorni, si è trovata ancora a corto di energie come già successo nella finale di Doha.

Domani Bencic, che salirà almeno al numero 34 del mondo, se la vedrà con la bicampionessa in carica Elina Svitolina. L’ucraina sta confermando le sensazioni di Doha che la volevano in ripresa rispetto a inizio anno e dopo essere giunta tra le migliori 4 anche la scorsa settimana si è replicata in un posto che ormai conosce fin troppo bene, con 13 vittorie nelle ultime 13 uscite e dopo aver lasciato 3 game a Garbine Muguruza ha rifilato un altrettanto netto 6-2 6-3 a Carla Suarez Navarro. Partirà favorita anche domani, ma la partita contro Bencic sarà molto interessante.

La semifinale della parte bassa non vedrà il derby ceco tra Karolina Pliskova e Petra Kvitova. La responsabilità in questo caso è tutta della numero 5 del mondo che ha perso una partita incredibile contro Su Wei Hsieh, giocata resistendo fisicamente a problemi di fatica dovuti a una forma fisica abbastanza scarsa, ma buttando un vantaggio di 5-1 nel set decisivo. Se all’Australian Open era stata lei a rientrare da quella situazione contro Serena Williams, oggi è stata lei a spegnersi sul più bello perdendo 6 game di fila contro la giocatrice di Taipei. Il 6-4 1-6 7-5 finale è maturato così, dopo un primo set in cui la ceca era probabilmente la miglior giocatrice in campo ma ha pagato carissimo un black out maturato sul 4-4 dopo aver mancato due palle break nel game precedente (coraggiosissima, Hsieh, a colpire palle che finivano sempre sulle linee) e perdendo i successivi 8 punti. L’intervento di Rennae Stubbs l’aveva rivitalizzata, portandola a vincere 11 dei successivi 13 game, ma quando alla domanda “come stai fisicamente?” Karolina aveva risposto “uno schifo”, non scherzava. Abbastanza in riserva, le è bastato un attimo per bloccarsi coi piedi e perdere il controllo della situazione, facendosi recuperare e finendo per essere sconfitta nella maniera più dolorosa. Sarà dunque Hsieh ad affrontare Petra Kvitova, che ha avuto una giornata più tranquilla rispetto alle precedenti due superando 6-4 6-0 Viktoria Kuzmova.

Risultati odierni

[6] E. Svitolina b. C. Suarez Navarro 6-2 6-3
B. Bencic b. [3] S. Halep 4-6 6-4 6-2
S. W. Hsieh b. [4] Ka. Pliskova 6-4 1-6 7-5
[2] P. Kvitova b. V. Kuzmova 6-4 6-0

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