Sara Errani sconfitta all’esordio del WTA 125k di Indian Wells. Crollerà oltre la top-200

Sara Errani non è riuscita a limitare i danni in California. Pur vincendo il torneo WTA 125k di Indian Wells non avrebbe coperto i punti in uscita nel proprio ranking, ma la sconfitta all'esordio contro Allie Kiick la farà precipitare ai limiti della top-250.

Brutte notizie per Sara Errani. La romagnola è già volata a Indian Wells, una settimana prima dell’inizio del torneo WTA Premier Mandatory dove dovrebbe essere inserita nelle qualificazioni, per giocare il WTA 125k della Oracle Challenger Series ma la sconfitta all’esordio contro Allie Kiick complica ulteriormente i piani del suo tentativo di rientro.

Andiamo con ordine. Sara un anno fa vinceva il torneo californiano, quello appartenente al circuito 125k, e guadagnava in tutto 175 punti nella propria classifica WTA rientrando in top-100. Quest anno, al rientro dalla squalifica per doping, non è ancora riuscita a sbloccarsi e il 6-3 5-7 6-2 rimediato contro Kiick le costerà un crollo importante. Al momento viene segnata al numero 234 del mondo, ma per la posizione ufficiale bisognerà attendere lunedì prossimo. È certo che non sarà più in alto di così, ma c’è il rischio che possa scivolare ancora più indietro.

La partita contro Kiick era forse uno dei sorteggi migliori che potesse avere visto che il tabellone (a 64, con i bye per le 16 teste di serie) era pieno di top-100 giunte a Indian Wells con buon anticipo, eppure si è rivelata da subito un problema: al di là del servizio, dove però pagava relativamente poco visto che neppure la statunitense riusciva a tenere i propri game con facilità, la partita ha avuto tanti scambi lunghi e il livello, soprattutto da parte dell’azzurra, è stato molto altalenante.

Adesso la situazione si complica enormemente: da numero 234 del mondo potrebbe anche far fatica a entrare nelle qualificazioni degli Slam. È vero che c’è ancora tempo prima di fare ragionamenti sul Roland Garros, ma è altrettanto vero che a conti fatti manca veramente poco prima che Sara si ritrovi con altre cambiali pesanti. Nel 2018 non poté giocare Indian Wells perché quando erano uscite le entry list delle qualificazioni non aveva una classifica sufficientemente alta, mentre fu sconfitta al primo turno di qualificazioni a Miami. Adesso dovrebbe essere in grado di giocare il primo dei due Premier Mandatory, sempre dal tabellone cadetto, mentre non è affatto certo possa essere nelle qualificazioni di Miami visto che il ranking di questa settimana (143) è lo stesso che 12 mesi fa non le permise di giocare in California. Serviranno punti, in un modo o nell’altro, perché poi dopo un marzo tranquillo ci sarà di nuovo da faticare: 55 punti in uscita da Charleston (quasi impossibile a questo punto che possa anche solo entrare nelle qualificazioni), 30 a Istanbul e subito dopo 60 a Rabat. Probabile la discesa nei tornei ITF, ma anche lì allo stato attuale bisogna vedere quali di questi la potranno avere nel main draw (probabilmente solo fino ai W60, o qualche W80, poi dipenderà sempre dal livello dell’entry list). L’unica certezza al momento è che dopo la terza sconfitta consecutiva non c’è più margine, e servirà trovare una scossa.

Risultati odierni, WTA 125k Indian Wells

N. Vikhlyantseva b. L. Davis 5-7 6-4 6-4
O. Danilovic b. C. Dolehide 4-6 6-3 6-1
K. Ahn b. [ALT] W. Osuigwe 3-6 7-6(4) 7-5
[WC] C. McNally b. [ALT] S. Karatantcheva 5-7 6-4 6-4
A. Kiick b. S. Errani 6-3 5-7 6-2
T. Bacsinszky b. [WC] C. Gauff 6-3 1-6 6-4
S. Vickery b. J. Glushko 6-3 6-2
J. Brady b. [WC] K. Volynets 6-3 6-3
Y. Wickmayer b. F. Ferro 1-6 6-3 6-3

Dalla stessa categoria