Ranking ATP/WTA: Cecchinato primo italiano. Bencic riprende quota

Marco Cecchinato è il nuovo numero uno italiano. Il ranking ATP ufficializza oggi il sorpasso del palermitano su Fabio Fognini: Marco è sedicesimo (+ 1), suo nuovo career high, davanti al ligure, diciassettesimo (- 1), per un solo punto (2091 a 2090). A Rio de Janeiro entrambi sono usciti al debutto, ma il siciliano aveva perso al primo turno di main draw anche l’anno scorso (dopo aver passato le qualificazioni), mentre Fabio aveva da difendere la semifinale.

Rientra nei cinquanta dopo una settimana d’assenza Andreas Seppi (49; + 3), spintosi nei quarti a Delray Beach. Seguono Matteo Berrettini (56; – 8), Thomas Fabbiano (85; + 2), Paolo Lorenzi (106; – 1), Lorenzo Sonego (114; – 11), Stefano Travaglia (132; – 14), Simone Bolelli (136; 0), Gianluigi Quinzi (150; + 1), Luca Vanni (151; + 1), Filippo Baldi (167; 0), Alessandro Giannessi (168; – 4), Salvatore Caruso (178; – 6), Andrea Arnaboldi (180; – 6) e Lorenzo Giustino (189; – 4).

Compare per la prima volta tra i duecento Gianluca Mager (197; + 16), che, dopo il titolo a Coblenza del mese scorso, si è spinto fino ai quarti nel secondo Challenger di Bangkok. Da notare anche il + 37 di Roberto Marcora, ora numero 213 grazie alla finale in quel di Bergamo.

Immobili i top ten, tra i venti si segnalano i nuovi primati personali di Stefanos Tsitsipas, vincitore a Marsiglia (undicesimo; + 1), e Nikoloz Basilashvili (diciannovesimo; + 1): quest’ultimo approfitta del calo di Diego Schwartzman (25; – 6), che dodici mesi or sono si era imposto a Rio.

Stavolta nel “500” brasiliano ha trionfato il sorprendente Laslo Djere, che con un balzo di 53 gradini approda in un sol colpo alla trentasettesima posizione. Il serbo ha battuto nel match clou il teenager canadese Felix Auger-Aliassime, che entra per la prima volta nei cento, direttamente al numero 60 (+ 44).

In forte ascesa anche Mikhail Kukushkin, finalista a Marsiglia (39; + 11), il moldavo Radu Albot, che ha sbancato Delray Beach (52; + 30), e Ugo Humbert, fermatosi al penultimo atto in Francia (63; + 12). Giù Nicolas Jarry (67; – 20) e Peter Gojowczyk (87; – 27).

Il piazzamento nei quarti a Rio consente a Hugo Dellien di irrompere tra i cento (95; + 18): Hugo è il primo boliviano a ottenere tale traguardo da trentaquattro anni, quando vi riuscì Mario Martinez.

Nel ranking WTA la copertina è meritata da Belinda Bencic, che ha conquistato il titolo nel Premier di Dubai, sconfiggendo quattro attuali top ten lungo il cammino. L’elvetica mette a segno un bel + 22 divenendo ventitreesima: il career high toccato prima dello stop per infortunio, settima nel febbraio di tre anni fa, è ancora distante, ma la strada intrapresa è senz’altro quella giusta.

Con la finale negli Emirati Petra Kvitova strappa il gradino più basso del podio a Sloane Stephens, che non è scesa in campo. Nonostante l’eliminazione al debutto, Kiki Bertens migliora il career high, superando Angelique Kerber in settima posizione: dodici mesi or sono la tedesca aveva raggiunto le semifinali, mentre in quest’occasione non è andata oltre gli ottavi.

Più in basso, salgono Marketa Vondrousova (62; + 19) e Anastasia Potapova (72; + 15), rispettivamente finalista e semifinalista a Budapest.

La migliore delle italiane, Camila Giorgi, è trentesima (- 2). Dietro alla marchigiana figurano Sara Errani (143; – 18), Martina Trevisan (166; 0) e Martina Di Giuseppe (190; 0).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Alexander Zverev, 4 Juan Martin del Potro, 5 Kevin Anderson, 6 Kei Nishikori, 7 Roger Federer, 8 Dominic Thiem, 9 John Isner, 10 Marin Cilic.

Le top ten del ranking WTA: 1 Naomi Osaka, 2 Simona Halep, 3 Petra Kvitova (+ 1), 4 Sloane Stephens (- 1), 5 Karolina Pliskova, 6 Elina Svitolina, 7 Kiki Bertens (+ 1), 8 Angelique Kerber (- 1), 9 Aryna Sabalenka, 10 Serena Williams.

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