WTA, sguardo al 2019: Giorgi a Brisbane. Ad Auckland Venus Williams, Azarenka e Wozniacki

Nove delle prime 12 del mondo cominceranno la stagione a Brisbane. Sarebbero state 10 su 13 se Aryna Sabalenka non avesse deciso all'ultimo per Shenzhen, dove ci sarà anche Maria Sharapova ma non la campionessa in carica Simona Halep, orientata a ritardare l'inizio del 2019.

WTA PREMIER BRISBANE

Il torneo WTA di Brisbane, organizzato in contemporanea con un ATP 250, sarà il più importante evento della prima settimana del 2019 nel circuito femminile. Con 470 punti in dote, servirà anzitutto a delineare chi tra Elina Svitolina (campionessa in carica), Naomi Osaka e Sloane Stephens sarà la testa di serie numero 4 del prossimo Australian Open, con la stesura del seeding ufficiale dello Slam che sarà pubblicata proprio il lunedì dopo la finale.

L’ucraina, vincitrice nell’ultima edizione, sarà al via così come la sua avversaria nella finale, Aliaksandra Sasnovich, che però potrebbe avere qualche problema nel confermare questo risultato vista la grande affluenza nelle parti alte del ranking. È vero che la bielorussa è cresciuta tanto, ma ci sono al via ben nove delle prime 12 del mondo. Sarebbero potute essere 10 su 13 se Aryna Sabalenka non avesse deciso all’ultimo per Shenzhen. Dalla numero 4, in ordine: Svitolina, Osaka, Stephens, Petra Kvitova, Karolina Pliskova, Kiki Bertens, Daria Kasatkina, Anastasija Sevastova ed Elise Mertens.

Oltre a loro figura anche il nome dell’unica italiana presente in un main draw nel week-1 della prossima stagione: Camila Giorgi. La novità nell’entry list è Katerina Siniakova, che rinuncia a Shenzhen dopo due anni in cui aveva ottenuto un titolo e una finale, nel tentativo di raccogliere punti per essere per la prima volta testa di serie in uno Slam, visto il minor grado del torneo cinese.

WTA INTERNATIONAL SHENZHEN

Non ci sarà Simona Halep, e questa è una prima piccola novità. La campionessa del 2018 non figura nell’entry list e a meno di wild-card vorrà provare a prendersi una settimana in più di riposo e fare un tentativo pre-Australian Open solo a Sydney, dove manca una settimana alla pubblicazione dell’entry list ufficiale ma già si da per certa la presenza della numero 1 del mondo.

Il torneo, orfano dunque dell’ultima vincitrice e della finalista, avrà comunque tante buone giocatrici al via. Se Maria Sharapova rappresenta un’icona che sopravvive malgrado le difficoltà recenti, la decisione di Sabalenka di preferire la Cina (dove si è sempre trovata molto bene come risultati) all’Australia è un valore importante. Oltre a lei, torna Timea Bacsinszky che potrà mettere qualche partita nelle gambe prima di un Australian Open dove dovrebbe poter disputare il tabellone principale sfruttando l’ultimo protect ranking che le rimane.

Caroline Garcia e Qiang Wang sono un po’ i valori aggiunti, soprattutto nel caso della cinese per cominciare subito in un terreno (quello di casa) che sul finire di questa stagione le ha regalato tantissimo. Jelena Ostapenko è al momento segnata ma le sue condizioni sono tutte da valutare visto che voci dalla Lettonia la indicano ai box almeno fino a fine dicembre per il problema al polso con cui ha giocato nelle ultime settimane e che ora deve essere tenuto sotto osservazione.

WTA INTERNATIONAL AUCKLAND

Da qualche anno il torneo di Auckland si presta sempre a un ottimo parco giocatrici. Il rilancio del torneo neo-zelandese è partito ormai 5 anni fa, quando annunciarono la partecipazione di Venus Williams che da lì non avrebbe saltato una sola edizione ed era riuscita a portare con se anche la sorella Serena nel 2017 in un’edizione conclusasi però abbastanza male per lei che perse contro Madison Brengle, commesse 88 errori gratuiti e si lamentò parecchio con l’organizzazione per il vento che spirava quel giorno abbastanza intensamente.

La maggiore delle sorelle Williams sarà presente, così come le finaliste di questa stagione: la campionessa Julia Goerges e la sconfitta, Caroline Wozniacki. Victoria Azarenka, annunciata tra le partecipanti a fine 2017 e poi costretta al forfait, questa volta dovrebbe essere della partita. Oltre a loro, interessante la presenza delle giovani classe 1998 Sofia Kenin, recente protagonista in Fed Cup, e Viktoria Kuzmova. Dovrebbero essere nel tabellone di qualificazioni, invece, sia Amanda Anisimova che Anastasia Potapova, classe 2001.

Oltre ai tornei ufficiali, però, ci sarà anche spazio per la Hopman Cup, torneo che è giunto all’ultima edizione e che verrà messo in pensione dal prossimo anno per fare posto alla ATP Cup. Spiccano, a Perth, Serena Williams, Garbine Muguruza e Angelique Kerber. Oltre a loro, Ashleigh Barty e Maria Sakkari, poi Alizé Cornet, Belinda Bencic e Katie Boulter.

Dalla stessa categoria