Angelique Kerber, con una mossa completamente inaspettata, si è separata dal coach Wim Fissette. E la notizia ha un peso enorme per la tempistica e per quello che i due erano riusciti a mettere insieme nell’arco di un 2018 fatto di grande sostanza e della ciliegina sulla torta del titolo a Wimbledon.

Una separazione giunta a pochi giorni dal ritorno della tedesca alle WTA Finals, che per l’ultimo anno si terranno a Singapore prima di trasferirsi a Shenzhen nell’ambito di un progetto decennale e di un miliardo complessivo di dollari investiti. Secondo il comunicato stampa della tedesca i problemi sono nati sulla mancanza di una linea di vedute simile nella programmazione del futuro. Un problema che potrebbe aver forse toccato la off season, ma ancora non si conosce molto di più.

Quello che è certo è che Fissette aveva saputo dare la scossa a Kerber dopo un 2017 molto negativo e grazie anche alle ritrovate energie e motivazioni della tedesca la coppia aveva creato un connubio tra i migliori del tour e fin dal mese di gennaio aveva avuto i primi riconoscimenti con il titolo a Sydney e la grande cavalcata all’Australian Open dove ha sfiorato la finale perdendo la partita forse più bella dell’anno contro Simona Halep.

Da lì in avanti è stato un anno molto costante per la giocatrice di Brema, che fino a Wimbledon è uscita soltanto in due occasioni prima dei quarti di finale: a Stoccarda, a causa del ritiro contro Anett Kontaveit, e a Maiorca in un torneo dove lei era stata contatta più per l’impegno nelle attività di sponsorizzazione dell’evento. Per il resto Kerber era sempre almeno tra le migliori 8, venendo poi premiata per questa sua costanza con il grande torneo di Wimbledon dove ha alzato il livello partita dopo partita e ha concluso con la netta affermazione in finale contro Serena Williams.

(aggiornamenti a breve)