Roger Federer a Sonntags Zeitug: “Mi sono fatto male alla mano prima di Wimbledon”

Il campione svizzero rivela in esclusiva un infortunio patito all'inizio della stagione su erba e che "mi ha condizionato il dritto per i successivi 3 mesi". Poi non si sbilancia su Tokyo 2020: "Sarò ancora parte del tennis? Non lo so".

Alla vigilia dell’ennesimo torneo di casa, a Basilea, Roger Federer ha parlato al giornalista svizzero Rene Stauffer in un’intervista esclusiva pubblicata su quotidiano Sonntags Zeitung e pubblicata anche sul sito web.

L’ex numero 1 del mondo per la prima volta ha fatto riferimento a un problema alla mano destra accusato per la prima volta poco prima del torneo ATP 500 di Stoccarda: “Mi sono fatto male alla mano all’inizio della stagione su erba e ha avuto più conseguenze di quelle che pensassi, tanto che ho portato avanti questo problema per i successivi 3 mesi”. Il campione elvetico ha poi aggiunto: “Questa comunque non vuole essere una scusa, meglio andare avanti e pensare al futuro. Per alcuni momenti ho avuto dolori, magari anche solo per 10 minuti, durante i warm up, ma ora mi sento a posto e posso far andare il mio dritto normalmente senza pensare alla mano”.

Nell’intervista, Federer aggiunge poi che ancora non ha cominciato a pensare a cosa sarà del 2020: “Dopo le ATP Finals prenderò una vacanza. Spero di decidere già lì se giocare o meno sulla terra rossa nella prossima stagione e in caso quanti tornei fare. Ci sarà poi la sesta edizione del Match for Africa che potrebbe tenersi in Giappone, Bill Gates potrebbe essere parte dell’evento”. Per quanto riguarda il 2020, invece, lo svizzero ancora non si sbilancia: “Non so, sembra ancora molto lontano… Mi piacerebbe essere alle Olimpiadi a 39 anni, ma sarò ancora parte del tennis? Non lo so”.

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