ATP Tokyo: tra Nishikori e il tris c’è solo Medvedev

Il giapponese e il russo si sfideranno domani per il titolo

A caccia del terzo titolo in casa cercando di mettere fine alla maledizione delle finali.

Sono questi gli obiettivi di Kei Nishikori, che domani giocherà la finale del torneo di Tokyo, già vinto nel 2012 e nel 2014. Il giapponese ha eliminato in semifinale Richard Gasquet col punteggio di 7-6(2) 6-1 in un’ora e mezza.

Suo avversario sarà il russo Daniil Medvedev, vincitore nella prima semi di giornata: doppio 6-3 a Denis Shapovalov in poco più di un’ora. Due partite che non hanno offerto molto, giusto il primo set tra Nishikori e Gasquet ha avuto un minimo di lotta ed equilibrio.

Il giocatore di casa, alla finale numero 23 in carriera, coltiva ancora qualche flebile speranza di potersi qualificare alle ATP Finals. Vincendo domani scavalcherebbe Isner nella Race e si piazzerebbe al nono posto, la distanza da Thiem, ottavo, sarebbe ancora ampia (poco meno di 500 lunghezze), ma ci sono all’orizzonte tornei che offrono tanti punti, senza contare i possibili forfait di chi sta davanti.

Non sarà così semplice però, perché Daniil Medvedev è un giocatore in continua crescita, quest’anno ha già vinto due tornei (Sydney e Winston-Salem), il primo partendo dalle qualificazioni, esattamente come qui a Tokyo. Ha mandato al tappeto Schwartzman, Raonic e Shapovalov: tra i giovani è uno dei meno chiacchierati ma per lui parlano i risultati.

Nishikori lo ha già affrontato e battuto quest’anno a Monte Carlo, su una superficie che il russo non apprezza ancora particolarmente. Per essere profeta in patria ancora una volta il numero 12 della classifica è chiamato a interrompere una striscia di sconfitte consecutive in finale che va avanti ormai da due anni e mezzo: nel febbraio 2016 vinse a Memphis, da allora sette sconfitte su sette.

Risultati:

[Q] D. Medvedev b. D. Shapovalov 6-3 6-3

[3] K. Nishikori b. [8] R. Gasquet 7-6(2) 6-1

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