ATP Shanghai: gioie azzurre con Cecchinato e Seppi, fuori Wawrinka

L'Italia sorride a Shanghai: esordi vincenti per Marco Cecchinato e Andreas Seppi, entrambi al secondo turno

La seconda giornata di incontri del primo turno a Shanghai, sede del penultimo Master 1000 stagionale, ha subito offerto le prime sorprese e partite molto interessanti.

Marco Cecchinato, testa di serie numero 16, ha vinto in rimonta contro Gilles Simon imponendosi al tie break del terzo set. All’inizio del match Marco ha subito l’iniziativa del francese bravo come di consueto a giocare d’incontro muovendo a destra e a sinistra il suo avversario e ha ceduto il servizio nel quinto game.

La sensazione era però che non ci fosse un divario tra i due e che bastasse poco a Marco per trovare il ritmo e potersi fare più propositivo. Affidandosi al dritto e utilizzando bene la smorzata Marco ha messo a segno il contro break nell’ottavo game. Al tie break però qualche errore di troppo gli è costato caro. Nel secondo parziale Marco ha dominato strappando due volte il servizio a Simon ma sul 5-2 e servizio ha accusato un passaggio a vuoto durante il quale ha fallito un set point e ceduto il servizio.

Marco ha tremato ancora nel decimo game offrendo altre due palle a Simon per completare l’aggancio ma ne è uscito con un ace e una prima vincente chiudendo 6-4. Sotto di un break subito nel sesto game del set decisivo, Marco è stato bravo nel mettere a segno l’immediato contro break e poi, concentratissimo, ha fatto suo il tie break implacabile al servizio. Il prossimo avversario di Cecchinato sarà uno tra Hyeon Chung e il qualificato Hubert Hurkacz, che si sfideranno domani.

Solida prestazione di Andreas Seppi che ha superato Adrien Mannarino con un doppio 6-4. Dopo uno scambio di break in apertura, Seppi ha registrato il servizio senza concedere più niente, pronto a sfruttare tutte le occasioni in risposta. Nel quarto game Mannarino gli ha negato il break con un ace ma nel decimo il francese ha ceduto servizio e set. All’inizio del secondo parziale Seppi ha salvato un turno di battuta complicato annullando una palla break e scampandola al terzo vantaggio e per il resto è regnato un grande equilibrio scandito dai servizi. Come nel primo parziale, ancora nel decimo game, Andreas con gran freddezza, ha colto la prima occasione utile per strappare il servizio al francese e chiudere la partita. Al secondo turno attende il vincitore del match tra Kyle Edmund, numero undici, e Filip Krajinovic.

La sconfitta che desta più scalpore è quella subita da Milos Raonic, testa di serie numero 14, sconfitto al terzo dal qualificato statunitense Mackenzie McDonald che da parte sua ha messo a segno il miglior “doppio” risultato della carriera, superando per la prima volta un turno in un Mille e battendo il numero venti del mondo. Il canadese è partito malissimo cedendo il servizio nel primo game e senza riuscire mai ad impensierire lo statunitense in risposta ha ceduto il primo parziale 6-3. Nel secondo set solo il servizio ha tenuto a galla il canadese graziato nel finale da McDonald che gli ha ceduto la battuta commettendo ben tre doppi falli.

La pessima giornata di Raonic si è palesata nel terzo parziale con il break-suicidio subito nel secondo game e la conseguente confusione tattica di cui lo statunitense ha intelligentemente approfittato regalandosi il secondo turno contro Roberto Bautista Agut. Nel primo match di giornata lo spagnolo ha superato in due set Andrey Rublev che nel primo parziale ha sprecato un break di vantaggio. Il russo si era portato avanti nel quinto game ma si è fatto subito riprendere e da quel momento non è più riuscito ad essere pericoloso in risposta subendo il doppio break nell’ottavo game che ha permesso a Bautista di servire per chiudere il set. Nel secondo parziale il tema non è cambiato e la seconda di servizio disastrosa del russo (che era riuscito a recuperare un break di svantaggio) ha fatto ancora la differenza nel finale tradendolo nel nono game.

Prima di Raonic l’altra testa di serie a lasciare il torneo è stato Diego Schwartzman, numero nove, battuto in due set da Sam Querrey, risultato tutto sommato prevedibile viste le caratteristiche dei due giocatori. I quattordici ace serviti dallo statunitense e l’87% di punti raccolti con la prima spiegano da soli l’andamento del match. Percentuali appena inferiori, sono quelle fatte registrare da Taylor Fritz, prossimo avversario di Querrey, vincitore in due set contro Robin Haase. Ottima prestazione del giovane statunitense che in tutta la partita ha concesso solo una palla break annullata nel sesto game del secondo set.

Ha sofferto Borna Coric, numero 13 del seeding, che ha superato in rimonta Stan Wawrinka battendolo per la prima volta in carriera. Nel primo set lo svizzero è stato più coraggioso, ha rischiato di più, si è preso a zero il servizio del croato nel settimo game e ha chiuso 6-4. Identico il secondo parziale con Wawrinka ancora più ingiocabile al servizio che ancora nel settimo game si è trovato due palle break offerte da Coric con un doppio fallo e un gratuito in manovra.

Questa volta però il croato ha reagito con rabbia piazzando un ace e una prima vincente che gli hanno permesso di salvarsi e acquistare fiducia. Da quel momento ha alzato il livello del suo gioco costringendo Wawrinka a subire lunghi scambi che alla fine l’hanno stancato. Ceduto il secondo parziale, lo svizzero, a corto di energie, è crollato nel terzo. Al prossimo turno Coric troverà il qualificato statunitense Bradley Klahn, vincitore al terzo contro Nick Kyrgios, protagonista di una delle sue ormai troppo frequenti pessime esibizioni.

Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 10, ha battuto al terzo Gael Monfils superando una prova complicata da un punto di vista mentale. Tsitsipas è partito benissimo strappando il servizio al francese in apertura togliendogli il tempo di reazione in uscita dal servizio con risposte nei piedi. Il greco non ha concesso punti al servizio per due game e, sempre reattivo come un gatto in risposta si è conquistato due palle del doppio break nel quinto game. Monfils ha annullato la prima con un dritto vincente incrociato che ha pizzicato appena la riga e da quel momento è iniziato il suo show.

Con cambi di ritmo continui, una difesa solida e improvvise discese a rete ha recuperato il break di svantaggio procurandosi un set point in risposta nel dodicesimo game. La follia si è impossessata di lui nel momento di concretizzarla quando, dopo essersi costruito il punto in modo perfetto e trovandosi a un metro dalla rete con il campo aperto, ha scelto di giocare la smorzata per chiudere in bellezza ma l’ha appoggiata in rete.

Al tie break poi il francese è crollato subendo sei punti consecutivi e dopo un accenno di rimonta e quattro set point annullati, ha ceduto al quinto. La vittoria del parziale però non ha tranquillizzato Tsitsipas che, molto nervoso, non è più riuscito ad trovare continuità di gioco e ne ha approfittato Monfils strappandogli il servizio nel settimo game e chiudendo 6-4. Il terzo parziale si è deciso in un giro di break e contro break finale durante il quale la maggior freschezza atletica del greco ha fatto la differenza.

Risultati primo turno:

R. Bautista Agut b. A. Rublev 6-3 6-4
M. Fucsovics b. D. Dzumhur 6-3 6-4
M. Ebden b. F. Tiafoe 3-6 6-4 6-3
[Q] T. Fritz b. R. Haase 6-3 7-6(3)
S. Querrey b. [9] D. Schwartzman 6-3 6-4
[Q] M. McDonald b. [14] M. Raonic 6-3 5-7 6-3
[10] S. Tsitsipas b. G. Monfils 7-6(4) 4-6 6-4
[16] M. Cecchinato b. G. Simon 6-7(4) 6-4 7-6(2)
[13] B. Coric b. [WC] S. Wawrinka 4-6 6-4 6-3
[Q] B. Klahn b. N. Kyrgios 4-6 6-4 6-3
A. Seppi b. A. Mannarino 6-4 6-4
[WC] Y. Wu b. [WC] Z. Li 7-6(5) 6-2

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