ATP Shanghai: Djokovic torna re anche in Cina, battuto Coric in finale

Il serbo batte il giovane croato e conquista il 32esimo Masters 1000 in carriera: la vetta del ranking è ancora più vicina

[2] N. Djokovic b. [13] B. Coric 6-3 6-4

Si sta riprendendo tutto quello che era suo. Novak Djokovic vince ancora, trionfa a Shanghai battendo 6-3 6-4 Borna Coric e torna padrone in quello che è uno dei suoi feudi preferiti, dove aveva già trionfato nel 2012, 2013 e 2015. Se il Nole invincibile di tre anni fa non è replicabile, questo di sicuro ci va molto molto vicino. 

Un’ora e 36 minuti per chiarire a Coric che per arrivare lassù c’è ancora da lavorare. Lo farà il croato e presto sarà uno dei migliori del circuito, già adesso non è lontano dalla top 10 e ha tutto per diventare uno dei protagonisti del futuro. Il presente però è Novak Djokovic: 31 partite vinte nelle ultime 33 giocate, dall’assurda sconfitta contro Marco Cecchinato a Parigi è tornato a macinare gioco e successi, inciampando solo contro Cilic al Queen’s e contro Tsitsipas in Canada.

È il quarto titolo dell’anno per il serbo, il numero 72 in carriera. I Masters 1000 ora sono 32, uno solo in meno di Rafa Nadal che adesso lo vede avvicinarsi anche in classifica. Da domani Djokovic sarà numero 2 del mondo a soli 215 punti dalla vetta, ma nella Race, a questo punto la vera graduatoria di riferimento, il distacco è di appena 35 lunghezze. Con la stagione indoor alle porte, mai troppo amata dallo spagnolo, il sorpasso appare più che probabile. 

Che sia di nuovo il migliore però è già evidente, lo ha dimostrato anche oggi dominando la finale di Shanghai. Coric, straordinario ieri contro Federer, ha giocato una buona partita ma quando tiri a tutta e la palla torna indietro sempre, più forte e più profonda, allora c’è veramente poco da fare. È bastata una palla break nel primo set per spaccare la partita, una solidità pazzesca che ha mandato in tilt Coric, bravo comunque a non deprimersi e a restare nel match fino all’ultimo.

Il risultato però non è mai stato in discussione, nel secondo set il break è arrivato subito e a Nole è bastato controllare senza affanni. Ha concesso una sola palla break, nel sesto gioco, poi più nulla. Coric ha salvato tre match point consecutivi sul proprio servizio sul 5-3, un verdetto solo rinviato di qualche minuto. E adesso, dopo la restaurazione Nadal e la restaurazione Federer è solo questione di tempo prima di rivedere sul trono un altro grande vecchio sovrano.

 

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