Statistiche della settimana: Simon cala il tris a Metz, Bertens sulle orme della Schultz

I numeri della settimana, dal tris di Simon nel torneo di Metz a una super Bertens

I tennisti francesi quando giocano in casa ritrovano energie impensate. Gilles Simon, che dopo Wimbledon aveva vinto un solo match in quattro tornei, a 33 anni gioca a Metz un torneo impeccabile, lasciando per strada un solo set al serbo Krajinovic al secondo turno e alzando così il trofeo per la terza volta in carriera dopo i successi del 2010 e 2013, e tornando nella top 30 dopo 18 mesi dall’ultima volta (20 marzo 2017).

Altri numeri dal torneo di Metz:

1 – Prima finale in carriera per il 31enne tedesco Bachinger, che a Metz è entrato nel main draw attraverso le qualificazioni.

8 – Le vittorie di tennisti transalpini a Metz negli ultimi 10 anni:

14 – I tornei vinti in carriera da Simon (5 in Francia), a una sola lunghezza da Gasquet e a due da Tsonga, il più vincente tra i tennisti transalpini in attività.

23 – I tornei vinti finora in stagione da tennisti over 30. Lo scorso anno fu stabilito il record assoluto nell’Era Open con 31 successi.

A San Pietroburgo Thiem, favorito numero 1, è riuscito a tener fede al pronostico battendo in finale Klizan per la prima volta in quattro scontri diretti, interrompendo anche la striscia vincente dello slovacco che prima di ieri aveva fatto sue le 6 finali giocate.

A San Pietroburgo c’erano in tabellone 4 italiani: Fognini, Cecchinato, Berrettini e Vanni proveniente dalle qualificazioni. Premesso che alla luce dei risultati ottenuti in stagione l’asticella delle attese per i nostri tennisti di punta si è alzata, diciamo che c’è stata poca gloria per tutti, anche se Berrettini, al secondo turno, avrebbe potuto fare un bel colpo contro Shapovalov se fosse riuscito a trasformare il set point conquistato nel tie break del primo set, prima di vincere il secondo set per poi cadere nel parziale decisivo.

Altri numeri da San Pietroburgo:

4 – I successi di Thiem nei 16 tornei disputati in carriera in cui è partito come testa di serie numero 1.

7 -La posizione in classifica di Thiem, recuperata ai danni di Dimitrov.

11 – I tornei vinti in carriera da Thiem di cui solo 2 sul cemento (Acapulco 2016 e San Pietroburgo 2018).

In campo femminile, la Osaka per quanto sta facendo vedere in campo, si candida a prossima regina del tennis femminile, nonostante lo scivolone inaspettato contro la ex numero 1 Karolina Pliskova nella finale di Tokio, dopo aver asfaltato in sequenza Cibulkova, Strycova e Camila Giorgi, avversarie cui ha lasciato nel complesso 15 game.

A proposito della nostra giocatrice, che al secondo turno aveva battuto la numero 2 del mondo Wozniacki, si è da più parti sostenuto che fosse in grado di battere chiunque. Anche quando ha perso contro le più forti ha generalmente lasciato l’impressione di potercela fare. Ciò non è accaduto nella semifinale di sabato in cui la giapponese, pur avendo un esperienza nettamente inferiore a quella della tennista di Macerata, è apparsa di un’altra categoria relegando anche la nostra numero uno al ruolo di ottimo sparring partner lasciandole 5 game in 72 minuti. Trattasi di una sconfitta che, proprio perché molto netta, potrebbe indurre il clan Giorgi a una riflessione più approfondita delle solite.

Nel torneo di Seul si è imposta l’olandese Kiki Bertens, numero 2 del seeding, che grazie al nono successo in carriera ottenuto al torneo di Seul, battendo in finale l’australiana Tomljanovic, sale al numero undici del ranking e si candida a diventare la terza olandese nell’Era Open ad entrare tra le Top Ten dopo la Stove che nel 1977, salì fino al numero 5 e la Schultz che nel 1996 raggiunse la nona posizione della classifica vincendo in carriera 9 titoli nel circuito maggiore.

Altri numeri della settimana femminile:

5 – Le finali vinte consecutivamente da Karolina Pliskova dal 2017. L’ultima sconfitta in finale fu quella agli Us Open 2016 per mano di Angelique Kerber.

9 – I match vinti in carriera da Camila Giorgi contro Top 10 in 22 confronti disputati.

10 – La striscia di match vinti consecutivamente dalla Osaka a partire dagli US Open e interrotta dalla sconfitta nella finale di Tokyo.

11 – I tornei vinti in carriera da Karolina Pliskova in 21 finali disputate.

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