ATP Toronto: Tsitsipas pronto a diventare grande, annulla match point e conquista la finale

Stefanos Tsitsipas, nella settimana migliore della sua carriera, batte il quarto top10 di fila. Conquista la prima finale 1000 della carriera che giocherà nel giorno del suo compleanno. Rimontato Anderson che aveva avuto a disposizione un match point nel tie-break del terzo set.

S. Tsitsipas vs [4] K. Anderson 6-7(4) 6-4 7-6(7)

C’è riuscito ancora Stefanos Tsitsipas che continua a scrivere record in questa settimana per lui magica. Il greco supera Kevin Anderson, il quarto top10 sconfitto a Toronto dopo Thiem, Djokovic e Zverev,  guadagnandosi l’accesso alla sua prima finale 1000 in carriera.

Il match non è stato per nulla scontato né tantomeno a senso unico. Come già nell’unico precedente tra i due, a maggio sulla terra dell’Estoril, a spuntarla rimontando il set di svantaggio è stato Tsitsipas, stavolta il greco ha dovuto annullare anche un match point nel tie-break decisivo del terzo.

Stefanos con questa vittoria riscrive alcune righe della storia del tennis. Supera il record di Nadal che a 19 anni aveva battuto solo tre top 10 in un 1000, il greco al momento ne ha battuti quattro. È il più giovane giocatore a raggiungere una finale 1000, Zverev lo scorso anno a Roma (che poi vinse) ne aveva già 20 da qualche settimana. È il primo giocatore non testa di serie a raggiungere la finale qui dai tempi di Kiefer nel 2008, settimana prossima salirà alla posizione numero 15 del ranking mondiale, ma cosa più importante di tutte si potrà giocare il titolo nella sua prima finale mille nel giorno del suo 20° compleanno per confermare davvero che ormai è tra i grandi del tennis mondiale.

Il primo set è totalmente dominato dai servizi, entrambi concedono pochissimo, si gioca su pochi colpi, e il tie-break è inevitabile. Il greco riesce ad allungare, complice un nastro ellenico che gli consegna il minibreak, sul 4-1. Anderson resta attaccato nel punteggio e Tsitsipas avanti 4-3, ma, con i successivi due punti da giocare col servizi, si incarta sparacchiando fuori due dritti. Situazione ribaltata con Anderson che sul 5-4 e due servizi a disposizione non si lascia scappare l’occasione e fa suo il primo parziale.

Nel secondo la reazione del greco non tarda ad arrivare. Nel terzo gioco, in risposta, Tsitsipas mette pressione conquistando i primi due punti del gioco, Anderson un po’ sorpreso cerca di recuperare lo 0-30, ma Tsitsipas alla seconda palla break strappa il servizio all’avversario e conferma il break allungando sul 3-1. Il sudafricano tenta l’assalto per rientrare nell’ottavo gioco, nel game più lungo del match fin lì Tsitsipas annulla due palle del contro break. Superato questo ostacolo il greco va a servire sul 5-4 trascinando il match al terzo senza ulteriori resistenze.

Nel terzo e decisivo parziale cala la percentuale di prime di Tsitsipas che fatica molto di più a tenere i propri turni di servizio, nel sesto è ad un passo dal baratro ma salva le due palle break concesse. Anderson nel frattempo ha ritrovato un ottimo ritmo e nei suoi turni di servizio concede le briciole. Qualche game dopo, nel nono gioco, tocca al sudafricano annullare una palla break. Tsitsipas trasformandola sarebbe potuto andare a servire per il match, ma Anderson ha giocato benissimo il punto, servizio e dritto vincente; nulla da fare per il greco. L’equilibrio dura fino al tie-break, stranamente visto il match giocato dai due i primi quattro punti sono tutti contro il servizio. Si cambia campo ancora in parità sul 3-3, poi a rompere l’equilibrio è Tsitsipas che ottiene il minibreak nel nono punto, mandando fuori giri Anderson col dritto. Stessa situazione del primo set, avanti un minibreak e due servizi a disposizione. Stavolta il dritto non lo tradisce e con questo colpo si guadagna il primo match point che però spreca nervosamente commettendo doppio fallo, solo il secondo di tutta la sua partita. Il secondo match point viene annullato da Anderson, Tsitsipas risponde ed entra nello scambio, ma poi si perde nuovamente il dritto lungo nello scambio. Altro ribaltamento ed è il sudafricano che sul punteggio di 7-6 ha il match point in risposta, Tsitsipas si ritrova nuovamente in uno scambio lungo, ma stavolta muove benissimo il suo avversario chiudendolo all’angolo sinistro del campo e fulminandolo con un vincente di rovescio in cross sulla riga. Il vento cambia ancora, tenendo i servizi e riportandosi 8-7 nel tie-break, l’inerzia passa nuovamente al greco che al terzo match point mette tanta pressione ad Anderson che alla fine perde il controllo del suo dritto, fermandosi nuovamente in una semifinale 1000 dopo quella di Madrid di quest’anno.

Tsitsipas sta giocando davvero alla grande, solido al servizio, pesante col dritto, illuminante col rovescio certi momenti e sempre pronto a chiudere il punto a rete. In finale potrebbe trovarsi di fronte Nadal, il numero uno del mondo contro cui ha perso la sua primissima finale in carriera ad aprile in quel di Barcellona oppure sfiderà Khachanov che fino a questo punto del torneo ha sorpreso guadagnandosi la semifinale. Chiaramente per rendere indimenticabile la settimana, anche lui sa che l’avversario da battere in finale dovrà essere Nadal, vedremo chi sarà effettivamente a sfidarlo domenica sera, nel frattempo che si goda il meritato successo e recuperi un po’ di energie in vista dell’atto conclusivo.

Risultati semifinali:

[1] R. Nadal b. K.Khachanov 7-6(3) 6-4
S. Tsitsipas b. [4] K. Anderson 6-7(4) 6-4 7-6(7)

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