Wimbledon, il ritorno di Wawrinka

Stan Wawrinka batte in quattro set Grigor Dimitrov e ottiene la vittoria più importante (una delle pochissime) dal rientro; affronterà Fabbiano al secondo turno. Lo svizzero sta tornando?

Dopo il primo set perso racimolando un solo gioco in sala stampa le voci iniziavano a girare insistentemente sul fatto che Stan Wawrinka stesse inutilmente provando a giocare ancora, che dopo l’infortunio non si intravedeva nemmeno l’ombra del giocatore capace di vincere tre Slam diversi in tre anni, l’ “ammazza-grandi”, il grande spoiler delle feste tra pochi intimi.

E invece, complice un Dimitrov ancora deludente e non in grado di controllare un match che ha avuto in pugno per la maggior parte del tempo, è proprio a Wimbledon, sulla superficie che meno predilige, che lo svizzero ha ottenuto la vittoria più importante dell’ultimo anno.

I problemi al ginocchio sono superati, ma la forma e la fiducia sembravano veramente ai minimi storici: probabilmente anche la pressione che si è messo addosso non lo ha aiutato a vivere bene questi mesi in cui di certo non puoi mettere il “pilota automatico” e andare avanti anche in giornate in cui i colpi non vanno come vorresti.

Ha ricercato le certezze di un tempo, Stan, riprendendosi Magnus Norman con sé e cercando di ritrovare le buone abitudini, insieme alla fidanzata -Donna Vekic- che ormai sembra sempre più “inserita” in un tennis di livello, oggi vittoriosa contro la testa di serie numero 4, vincitrice degli ultimi US Open e finalista al Roland Garros solo poche settimane fa.

Una vittoria che darà fiducia a Wawrinka, che adesso sfiderà proprio l’azzurro Thomas Fabbiano, in una partita sulla carta semplice ma forse più complicata di quanto si creda per lo svizzero.

Ma Wawrinka serve a questo tennis così come a Wawrinka serve giocare. E oggi lo ha fatto come sa.

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