Ranking ATP/WTA: Federer si riprende la vetta! Dimitrov ancora top five

Ancora numero uno. Partita la stagione sull’erba, Roger Federer torna immediatamente in vetta al ranking ATP. Battendo al tie-break decisivo Nick Kyrgios nella semifinale di Stoccarda, il fuoriclasse elvetico si è assicurato la certezza matematica di scavalcare Rafael Nadal per la terza volta quest’anno, dopo i periodi tra il 19 febbraio e il primo aprile e tra il 14 e il 20 maggio. Per Federer, che ha completato l’opera vincendo il torneo, comincia oggi la settimana numero 310 in carriera da leader mondiale, un record assoluto nel settore maschile.

Il venti volte campione Slam ha ora 150 lunghezze di vantaggio sull’eterno rivale (8920 a 8770), ma per restare davanti a tutti anche lunedì prossimo dovrà confermare il titolo nel “500” di Halle: altrimenti tra sette giorni assisteremo all’ennesimo controsorpasso tra i due fenomeni. Nel 2018 Rafa e Roger si sono già scambiati il trono in cinque occasioni: una tale quantità di avvicendamenti non si verificava dal 2003 (con Hewitt, Agassi, Ferrero e Roddick a turno in vetta), mentre il record (dieci) risale al 1983, protagonisti McEnroe, Connors e Lendl.

Fra i top ten si registra un’altra variazione: pur senza giocare, Grigor Dimitrov si riprende la quinta posizione sottraendola a Marin Cilic, cui è uscita dal conteggio la semi raggiunta dodici mesi fa a ‘s-Hertogenbosch.
Qualche movimento significativo si nota oltre il ventesimo posto: il + 3 di Nick Kyrgios, ventunesimo; il + 5 di Richard Gasquet, impostosi a ‘s-Hertogenbosch, venticinquesimo; il + 4 di Milos Raonic, finalista in Germania, trentunesimo. In forte discesa Gilles Muller (46; – 14), che l’anno scorso aveva trionfato in Olanda.

Più in basso spicca il + 18 del promettente Alex de Minaur, che, facendo suo il Challenger di Nottingham, si issa in settantottesima posizione. A inizio anno il teenager australiano era appena numero 208.

Fabio Fognini, stabile al quindicesimo posto, resta il primo dei nostri. Alle spalle del ligure troviamo Marco Cecchinato (28; – 1), Andreas Seppi (50; – 1), Matteo Berrettini (81; – 1), Paolo Lorenzi (93; – 19), Lorenzo Sonego (120; + 3), Thomas Fabbiano (129; – 18), Stefano Travaglia (141; 0), Simone Bolelli (151; – 3), Matteo Donati (171; + 46 con la finale nel Challenger di Caltanissetta), Salvatore Caruso (191; + 13) e Luca Vanni (194; + 7).

Tutto fermo nell’elite del ranking WTA. Fra le top twenty Elise Mertens (17; – 2) viene scavalcata da Coco Vandeweghe (15; + 1), in semi a ‘s-Hertogenbosch, e da Ashleigh Barty (16; + 1), che ha sbancato Nottingham.

Bei colpi per Aleksandra Krunic (39; + 16) e Kirsten Flipkens (48; + 12), rispettivamente vincitrice e finalista a ‘s-Hertogenbosch, oltre che per Viktoria Kuzmova (66; + 15), che in Olanda si è fermata al penultimo atto.

Fra le italiane guida sempre Camila Giorgi, in leggera ascesa (47; + 2). Seguono Sara Errani (73; – 1), Deborah Chiesa (148; – 5), Martina Trevisan (170; – 5) e Jasmine Paolini (175; – 2).

I top ten del ranking ATP: 1 Roger Federer (+ 1), 2 Rafael Nadal (- 1), 3 Alexander Zverev, 4 Juan Martin Del Potro, 5 Grigor Dimitrov (+ 1), 6 Marin Cilic (- 1), 7 Dominic Thiem, 8 Kevin Anderson, 9 David Goffin, 10 John Isner.

Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep, 2 Caroline Wozniacki, 3 Garbine Muguruza, 4 Sloane Stephens, 5 Elina Svitolina, 6 Caroline Garcia, 7 Karolina Pliskova, 8 Petra Kvitova, 9 Venus Williams, 10 Madison Keys.

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