Italiani a Wimbledon: Fognini e Cecchinato guidano la truppa, sfortunati gli altri

Ben 8 gli italiani nel tabellone principale di Wimbledon. Le due teste di serie, Fognini e Cecchinato, potrebbero far strada. Per gli altri sorteggio non proprio fortunato con ostacoli che si presenteranno ben presto lungo il loro cammino.

Saranno ben otto gli azzurri al via nel main draw di Wimbledon 2018. 5 ammessi direttamente in tabellone (Lorenzi, Seppi, Fognini, Cecchinato e Berrettini), 2 che ci sono arrivati dopo aver superato le qualificazioni (Travaglia e Fabbiano) e infine Sonego che è stato ripescato come lucky loser. I nostri otto si sono divisi perfettamente, quattro nella parte alta e quattro nella parte bassa.

Tutti gli occhi sono ovviamente puntati su Marco Cecchinato. Il palermitano, reduce dall’impresa che lo ha visto spingersi sino alla semifinale al Roland Garros – battendo teste di serie del calibro di Carreno Busta e Goffin, eliminando poi in quarti il campione del 2016, Djokovic -, proverà a spingersi in avanti anche qui, dopo aver fugato qualche dubbio su chi pensava che sull’erba non rendesse quanto sulla terra, raggiungendo le semifinali a Eastbourne.

L’altro osservato speciale sarà senz’altro Fabio Fognini. Il numero uno d’Italia, dopo il Roland Garros si è fermato completamente per provare a curare la caviglia che tanti problemi gli sta dando, scenderà in campo direttamente sui prati dei Championships e dovremo capire se vorrà impegnarsi e quanto.

I due sono entrambi teste di serie e hanno avuto una collocazione insorteggio tutto sommato agevole. Sembrerà strano me entrambi sono nella parte bassissima del tabellone, zona Nadal e lo spagnolo sull’erba fa molta meno paura e creando un buco lì ci sarebbe la possibilità di avanzare lungo le due settimane.

Fognini è stato pescato contro Daniel e l’altra testa di serie in quello spicchio e il terraiolo Schwartzman. Cecchinato invece potrebbe soffrire contro De Minaur e successivamente dovrà superare l’ostacolo Mischa Zverev, prima del terzo turno da sogno contro Nadal.

Per gli altri invece il fato non è stato troppo benevolo. Quasi tutti sono stati sorteggiati contro avversari tutto sommato abbordabili, il problema arriva subito dopo. Seppi, primo turno contro Smith, al secondo probabilmente troverà la testa di serie numero 8 Kevin Anderson. Lorenzi, una volta superato Djere, sfiderà un francese, quello che uscirà vincente tra Monfils e Gasquet. Fabbiano, anche lui nella parte alta, vincendo contro Bhambri dovrà poi battere uno tra Dimitrov e Wawrinka per proseguire il suo cammino. Travaglia da qualificato sfiderà Millman, incontro già complicato di suo, per poi tentare l’impossibile ad un ipotetico secondo turno contro Raonic. Sonego, ripescato, affronterà Fritz e dovesse superare il turno lo aspetterà un altro NextGen tedesco, Sascha Zverev. Andata invece male, già dal primo turno, a Berrettini che entrato in tabellone grazie alla sua classifica si troverà di fronte il gigante americano, e testa di serie numero 18, Jack Sock.

Dalla stessa categoria