ATP Challenger MIlano: tanta Italia all’Aspria tennis club

Nove italiani, due ex top-20, cut-off al numero 431 e tanti giovani italiani e stranieri: così l'Aspria tennis club proverà a stupire.

Comincia con le qualificazioni di oggi l’appuntamento, come ogni anno, al Challenger di Milano dal montepremi di 43.000 euro. Molto evidente è la presenza di diverse vecchie glorie del panorama ATP  come Nicolas Almagro e Thomasz Bellucci, chi per ottenere qualche altro risultato su una superficie (la terra battuta), evidentemente più congeniale rispetto all’erba che ospiterà in questa stessa settimana le qualificazioni a Wimbledon.

Almagro, sceso al n.656, da ex n.9 e con 23 finali ATP disputate di cui 13 vinte, è impegnato oggi nelle qualificazioni, così come il brasiliano Bellucci, che adesso è numero 274 per una squalifica nonostante il suo career high che lo vide al n.21. Il miglior ranking del torneo è quello del 23enne serbo Laslo Djere, che al momento occupa la 91 esima posizione. Tra gli altri possiamo notare Berlocq, i millennials Auger-Aliassime e Kuhn, Pedro Sousa (n.131) e Tommy Robredo, con un passato da n.5 e 12 titoli ATP conquistati. Abbiamo inoltre 9 italiani corsa per il torneo, di cui 8 nelle qualificazioni (Caruana, Dalla Valle, Brancaccio, Vavassori, Marcora, Mager, Fellin, Sinner e De Giorgio), e 4 nel main draw (Arnaboldi, Donati, Giustino e Quinzi). Così come l’anno scorso, anche stavolta troveremo Paolo Maldini nel torneo di doppio, grazie al posto in tabellone attribuito ai vincitori del torneo di doppio per amatori 3,4 3,5 4a categoria, NC, vinto proprio dall’ex campione rossonero in coppia con Stefano Landonio, suo coach e amico. Nella speranza  che il nono Challenger in territorio italiano in questo 2018 possa aiutare qualche giovane italiano a esplodere e a trovare maggiore continuità per arrivare a poter tifare per il tricolore il 1° luglio, giorno della finale.

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