ATP Monte Carlo: Seppi vince in rimonta, fuori Fognini e Cecchinato

Andreas Seppi è l'ultimo azzurro rimasto in tabellone, l'unico che ha vinto oggi rimontando Garcia Lopez. Male Fognini contro Struff, sconfitta molto meno amara per Cecchinato contro il canadese Raonic.

[Q] A. Seppi b. [LL] G. Garcia-Lopez 4-6 6-3 7-5 (Simone Milioti)

Continua il cammino del qualificato Andreas Seppi che, non senza qualche problema, oggi ha superato il suo avversario e raggiunto gli ottavi di finale, a sfidarlo era il Lucky Loser Guillermo Garcia-Lopez subentrato al posto del connazionale Pablo Carreno Busta ritiratosi a tabellone compilato.

Seppi affronterà domani Kei Nishikori. Ultima volta in ottavi di finale in un 1000 per lui nel 2014 proprio a Monte Carlo dove perse da Nadal. Un incontro quello odierno in cui Andreas come spesso gli succede esce alla distanza. Dopo aver perso il primo parziale è riuscito a pareggiare i conti e anche ad allungare nel terzo set, quando nel settimo gioco ha servito per allungare sul 5-2. Lo spagnolo invece si è rifatto sotto e Seppi ha dovuto restare in campo ancora un po’ chiudendo prima di giocare un fastidioso tie-break.

[14] M. Raonic b. [Q] M. Cecchinato 7-6(5) 6-2 (Simone Milioti)

Sicuramente non ci aspettavamo l’impresa da Cecchinato contro la testa di serie canadese Milos Raonic. Il giocatore siciliano ha comunque impegnato l’avversario per tutto il primo set, aveva perso il servizio ma si era ripreso il contro-break proprio mentre Raonic serviva per il parziale. Marco ha costretto al tie-break il canadese in cui comunque era scappato avanti per 5 punti a 3 prima di subirne quattro di fila.

Nel secondo la tensione è chiaramente scesa, come dice anche il punteggio, e Raonic ha potuto controllare di più il match. Due break di vantaggio e un solo punto perso dal canadese al servizio che ha potuto chiudere il secondo set in meno di mezz’ora.

J.L Struff b. [13] F. Fognini 6-4 6-2 (Lorenzo Di Caprio)

Termina al secondo turno la corsa di Fabio Fognini nel Monte Carlo Rolex Masters. L’italiano, seppur sostenuto dal pubblico, non ha offerto una buona prestazione ed ha ceduto facilmente ad un eccellente Jan Leonard Struff. 6-4 6-2 il punteggio finale in poco più di un’ora.

Fognini sembra partire bene, ottiene il break nel secondo gioco e sale 2-0, ma una volta avanti il taggiasco abbassa la guardia e subisce il ritorno dell’avversario. Struff riesce ad accorciare gli scambi e, appoggiandosi sulla timida prima di servizio dell’azzurro, peraltro meno reattivo del solito, ribalta il risultato con una serie di quattro giochi consecutivi. A differenza del nostro portacolori, il tedesco sfrutta il vantaggio maturato e, trainato da un paio di solidi turni di battuta, chiude il primo parziale 6-4 in 33 minuti di gioco.

Nel secondo set è attesa una reazione, un cambio di passo, ma Fognini continua sulla falsariga del primo set: d’altro canto Struff ora è in fiducia e recita un monologo in cui l’azzurro, testa di serie numero tredici, fa da spettatore. Il 6-2 con cui si chiude la partita riassume al meglio un match in cui il tedesco, impeccabile al servizio e deciso da fondo campo, ha domato senza grosse difficoltà uno scarico e falloso Fognini.

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