Kyrgios: “Non sono ancora al 100%. Il mio obiettivo, al momento, è restare in salute”

Intervista a Nick Kyrgios dopo la vittoria su Fabio Fognini: ”Non mi sento ancora al 100% ed aver battuto un avversario come Fabio per me è un ottimo segnale”.

Hai servito molto bene oggi. Sembrava che Fabio avesse grosse difficoltà a leggere la tua prima e ha detto di aver avuto difficoltà nel giocare contro di te. Cosa ne pensi?
Sono arrivato in questo torneo non aspettandomi granché e ancora con degli strascichi dell’infortunio. Due giorni prima del torneo mi erano tornati degli spasmi e quindi non mi sentivo vicino al 100% ed ora battere questi tennisti è un ottimo segnale per me. Onestamente mi sento al 70%. Quindi giocare, servire così bene e fare come oggi, è davvero bello. Perciò non mi preoccupo realmente di come giocano gli altri ma cerco solo di andare avanti nel torneo senza che il mio corpo mi abbandoni di nuovo ed è per questo che sto cercando di recuperare molto lentamente.

Quanto difficile è recuperare la fiducia? Hai avuto un’ottima partenza e poi ti sei infortunato durante la Davis Cup. Ti alleni in maniera diversa quando rientri da un infortunio?
Certamente. Non sono stato capace di fare allenamenti lunghi e pesanti, devo cercare di ritornare lentamente alla situazione che avevo ed in cui non sentivo dolore. Ancora adesso vado piano e faccio un paio d’ore di fisioterapia al giorno. La sto prendendo con calma e finora non sono stato capace di provare ed allenarmi per migliorare ma davvero si tratta solo di allenamento per tornare a giocare al 100%.

Sono sicuro te l’abbiano già chiesto molte volte ma cosa ne pensi della nuova proposta ITF per la coppa Davis?
Non ho molte cose da dire a riguardo. Sai io penso che la coppa Davis sia abbastanza figa come è adesso. Credo che avere tutta ‘la casa’ e ‘gli ospiti’ sia un’ottima cosa ed è la cosa bella della Davis. Puoi giocare fuori ed avere ottimi ricordi col tuo team. Penso anche che al meglio di cinque vada bene. Insomma mi va bene come è ora. Credo che sacrificare una parte del nostro programma per il nostro Paese sia dovuta, è un onore giocare per il tuo Paese, quindi….

Zverev deve ancora giocare contro Ferrer ma possiamo dire che dovrebbe essere il tuo prossimo avversario. Quanto pensi a questo match, visti gli scontri dell’anno scorso?
Sì ci si divertirà sicuramente. Sono sicuro che entrambi aspettiamo questo match. Lui è un ottimo giocatore, cioè lo sono entrambi e David certamente sa come vincere un match. In realtà non mi interessa granché contro chi giocherò; al momento non penso a tattiche o cose del genere ma solo ad andare avanti senza sentire male. Mi basta solo entrare in campo, competere e stare in salute. Questo è il mio obiettivo principale al momento.

Hai avuto un po’ di infortuni pur essendo molto giovane e molti top player stanno combattendo con gli infortuni. Credi sia una coincidenza degli ultimi anni o che bisogna cambiare qualcosa nella programmazione?
Beh io ho avuto un paio di infortuni ma non ho mai dovuto operarmi finora, toccando ferro. Non ne sono troppo sicuro ma penso di dover fare molta palestra e molti più lavori sul mio fisico per prevenire il mio corpo dagli infortuni. Non saprei cosa dire dei top player, non posso parlare per loro. Probabilmente stanno attraversando i miei stessi problemi ma non so quale sia la causa. L’età sicuramente può influire.

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