ATP Indian Wells, qualificazioni: Berrettini fermato al turno decisivo

Matteo Berrettini non entra nel tabellone principale di Indian Wells dopo la sconfitta contro Peter Polanski: gli unici azzurri in gara saranno Fabio Fognini e Thomas Fabbiano.

Non è riuscito, Matteo Berrettini, a compiere l’ultimo step verso il tabellone principale del Master 1000 di Indian Wells. Il romano, numero 108 del mondo, è stato sconfitto 6-3 1-6 6-3 contro Peter Polanski, numero 134 che guadagna dunque un posto tra i 96 che lotteranno per il titolo.

Il canadese ha preso il comando del primo set sul 3-3, nel primo turno di battuta difficile per l’azzurro. Alla terza palla break l’errore fatale che è costato l’allungo dell’avversario e la fine del parziale con 8 punti a 2 negli ultimi game. Un dato utile a far capire l’andamento della partita di Matteo è il servizio: 50% di prime in campo nel primo set, 75% nel secondo, 54% nel terzo.

È sembrato, in entrambi i parziali conclusi negativamente, che la testa abbia giocato un ruolo fondamentale: troppo negativo dopo il break che ha deciso il primo set, incapace di costruire una vera reazione in quello decisivo, perdendosi tra errori, scambi remissivi e un atteggiamento negativo verso se stesso. Polanski, nel set finale, ha preso il vantaggio sull’1-1 chiudendo un game molto lungo, dove era salito avanti 15-40 e ha concretizzato alla terza chance con un doppio fallo dell’avversario per salire sul 2-1 e servizio. Tanti rimpianti per Matteo in quel game, perché una volta rimesso la situazione in parità ha avuto a sua volta 2 occasioni per tenere il servizio e sulla seconda ha mancato un dritto comodo da metà campo, col nastro che ha mandato la palla fuori.

Polanski ha preso grande slancio e ha perso solo 2 punti alla battuta nei successivi 3 turni di servizio. Berrettini invece è andato via via spegnendosi fino al break finale, sul 3-5, che ha visto concludere definitivamente la sua avventura in California.

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