Rebecca Marino, il rientro è sensazionale: 3 titoli in 3 settimane

L'ex numero 38 del mondo, ritiratasi per depressione a febbraio 2013, ha vinto il terzo titolo consecutivo su 3 giocati dal rientro.

La vita degli atleti non è rosa e fiori come si potrebbe immaginare. C’è la possibilità di fare soldi facendo un’attività sportiva, di vincere e diventare famosi, ma il rovescio della medaglia molto spesso viene sopravvalutato da chi non è dentro l’ambiente. I sacrifici fin da giovanissima età sono uno dei dettagli che più spesso vengono menzionati, ma un altro aspetto negli ultimi anni si sta diffondendo con preoccupante costanza è quello degli insulti, molto spesso ben oltre l’immaginabile, di persone frustrate per le sconfitte dei giocatori, in alcuni casi persone che hanno puntato dei soldi sull’esito positivo delle loro partite.

Rebecca Marino è stata una di quelle persone che maggiormente ha sofferto questi commenti, smettendo di giocare nel 2013 dopo che già da più di un anno i suoi risultati erano in crisi netta. Era entrata in depressione a causa di quello che si vedeva rivolto ogni volta che le veniva rivolto da utenti di internet. Decise per il ritiro a metà febbraio di 5 anni fa e di lei, a livello agonistico, non si seppe più nulla fino a quando, lo scorso autunno, cominciarono a circolare le prime notizie di una sua volontà di riprovarci, dopo aver sconfitto la depressione e aver tirato una riga col passato.

Adesso è tornata con una serie perfetta: 3 tornei di fila ad Antalya, 3 vittorie. Il primo partendo dalle qualificazioni, gli altri 2 sempre dal tabellone principale, l’ultimo dei quali contro l’azzurra Gaia Sanei (numero 447 WTA, superata 6-2 6-1). Avversarie contro cui ha subito dimostrato di poter esprimere anche adesso un livello superiore perdendo un solo set nelle 3 settimane. Questa serie la riporterà vicina alle prime 600, con la possibilità di alzare il proprio livello per recuperare più terreno con i prossimi risultati. A 27 anni, niente è ancora perduto.

Dalla stessa categoria