Match fixing, sono 13 i giocatori sanzionati nel 2017

Sono tredici i giocatori sanzionati nel 2017 dopo le indagini della Tennis Integrity Unit (TIU).

Tredici giocatori sono stati sanzionati nel 2017 dopo le indagini della Tennis Integrity Unit (TIU). Cinque di loro sono stati squalificati (tre a vita, uno per 10 anni e uno per 7) per aver tentato di truccare delle partite (match fixing in termine tecnico), mentre gli altri casi riguardavano giocatori di bassa classifica mondiale che scommettevano sul tennis. Il numero di segnalazioni di match con situazioni di scommesse sospette è sceso lo scorso anno a 241 rispetto alle 292 del 2016, come indica il rapporto annuale della TIU ripreso in un articolo della BBC.

Tali allerta non coincidono necessariamente con una condotta scorretta, ma possono indicare che potrebbe essersi verificata un’attività corrotta. Nel 2016 nove fra giocatori e ufficiali di gara erano stati squalificati, mentre nell’anno appena concluso nessun ufficiale è stato oggetto di squalifica. «Non c’è dubbio che la maggior parte dei giocatori e degli ufficiali si comportano in modo esemplare, ma la piccola minoranza che sceglie di infrangere le regole è una preoccupazione continua», ha sottolineato il direttore della TIU, Nigel Willerton, nel suo rapporto annuale, anticipando che un più ampio report della Tennis Integrity Unit sulla corruzione in questo sport è previsto per l’inizio del 2018.

Un approfondimento originato anche dall’inchiesta condotta proprio da BBC e BuzzFeed News due anni fa, secondo la quale 16 giocatori classificati tra i primi 50 del mondo erano stati ripetutamente segnalati all’unità per i sospetti di aver gettato partite negli ultimi dieci anni. Da allora, non a caso, il budget per la TIU, istituita nel 2008 e finanziata dagli organi di governo di questo sport (ITF, ATP e WTA) e dai quattro Grand Slam, è stato aumentato con 3,71 milioni di dollari messi a disposizione per il 2018. Al tempo stesso il numero di dipendenti a tempo pieno è salito a 17 da una manciata che erano solo tre anni fa, inoltre quest’anno sarà istituita un’unità di formazione e istruzione per aiutare i giovani giocatori a combattere i rischi di corruzione, sempre più significativi.

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