Australian Open: Kyrgios eccezionale, Tsonga sconfitto e ottavi raggiunti

Prestazione fantastica dell'australiano sulla MCA. L'ormai ex bad-boy ha giocato una partita in cui è sembrato davvero un giocatore nuovo, sotto molti punti di vista

[17] N. Kyrgios b. [15] J. Tsonga 7-6(5) 4-6 7-6(6) 7-6(5)

Sicuramente il match di giornata e forse, senza esagerare, del torneo. Nick Kyrgios è un giocatore nuovo, diverso, già l’altro giorno con uno spettatore a disturbare in maniera pesante il gioco non si è scomposto, oggi si è messo di “buzzo buono” e ha giocato e vinto una partita contro un Jo-Wilfried Tsonga che non arrivava a questi livelli di gioco da tanto tempo.

Fare la cronaca in un match così equilibrato in ogni suo parziale è complicato, meglio raccontare il match. I due hanno concesso poco al servizio visto che quel colpo lo giocano benissimo ed è stato un match in cui i vincenti, ovviamente a maggioranza di dritto, e le discese a rete si sono inseguite. Tsonga sotto di un set al quarto ha discusso con l’arbitro e probabilmente di nuovo con uno spettatore indisciplinato, ma il clima in campo era sereno tanto da permettersi giusto qualche game dopo di scherzare con Kyrgios su una richiesta di challenge su una palla vicino la linea.

Questo clima ha permesso ad entrambi di giocare senza pressioni, lasciavano andare i colpi e la partita è venuta su davvero bella. Kyrgios si presentava spesso a rete dovendo poi giocare un paio di tweener sui lob di Tsonga, lo stesso francese in più occasioni ha lasciato andare il rovescio giocandolo ad una mano, tutto ciò senza mai intaccare il livello alto e senza dimenticarsi mai che i due si stavano giocando un posto in ottavi di finale di un torneo dello Slam. Leggerezza si ma di quella bella che fa bene al tennis.

L’ha spuntata Kyrgios in quattro set, Nick è sembrato assomigliare per livello di gioco al tennista che perse la fantastica semifinale di Miami nel 2017 (match dell’anno per quanto riguarda la tipologia al meglio dei tre set) contro Federer, che in quel periodo era meglio di Re Mida, dopo tre tie-break. Anche in questa partita ci sono tre tie-break, tutti ad altissima intensità, tutti vinti dall’australiano che gli hanno permesso dopo tre ore e un quarto di gioco di superare Tsonga.

Prossimo turno sarà sfida contro Dimitrov, partita attesa da molti sin dal sorteggio del tabellone. Anche se vista oggi la prestazione del bulgaro a partire favorito sarà probabilmente Nick. I due ricordiamolo erano stati i primi a giocare una finale mille tra giocatori nati negli anni ’90; era Cincinnati e vinse Grisha, siamo sicuri che Kyrgios è ansioso di prendersi una rivincita.

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