Australian Open: Berdych troppo forte, Fognini e l’Italia salutano Melbourne

Fabio non riesce a ribaltare il pronostico contro il ceco, dopo essere stato vittima anche di un problema al piede. Tomas è ai quarti.

[19] T. Berdych b. [25] F. Fognini 6-1 6-4 6-4

La differenza l’ha fatta il servizio, con la prima di Berdich che oltre a regalargli il 74% dei punti, gli ha soprattutto regalato sicurezza nei pochissimi momenti delicati di un match dove il nostro Fognini ha fatto il possibile, giocando alla pari da fondo campo, ma senza trovare breccia con continuità nel gioco del ceco che per la settima volta in quattordici partecipazioni e’ nei quarti di finale agli Australian Open: 6/1 6/4 6/4 in due ore ed otto minuti per il tennista ceco, capace di imporre al match un ritmo infernale sin dall’avvio.

A Fognini non possiamo assolutamente rimproverare nulla, se non il fatto che nelle pochissime occasioni avute per provare a fare match pari, non è stato in grado di poter reggere il confronto con il suo avversario, davvero troppo solido non solo da fondo campo, ma soprattutto al servizio e con la combinazione della prima, su questi campi, tutto può diventare molto più facile. Resta il bel torneo di Fabio e la voglia, considerando anche la semifinale di Sydney, di partire davvero con il piede giusto in questo 2018.

E se il buongiorno si vede dal mattino australiano c’e da cedere che il talento di Arma di Taggia abbia imboccato la strada giusta

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